Atalanta corsara in Sardegna

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BoakyeTre punti sono un bel bottino per l’Atalanta che si scopre corsara in terra di Sardegna, non senza rischiare la rimonta del Cagliari nel finale di gara dopo i due gol pesanti, uno per tempo, firmati da Estigarribia e Boakye. L’Atalanta si conferma squadra concreta e il risultato ottenuto assume maggiore valore a confronto con un avversario ostico. La prima partita senza Bonaventura, passato al Milan, mette in mostra un assetto efficace che permette di riproporre il modulo 4-4-1-1. L’Atalanta versione trasferta, chiamata ad affrontare il Cagliari ridisegnato da Zeman, viene plasmata da Stefano Colantuono per attaccare la profondità con gli esterni, Estigarribia a destra e D’Alessandro a sinistra a piedi invertiti, confermando in blocco la difesa schierata nella gara d’esordio davanti a Sportiello e in mezzo al centrocampo Cigarini e Carmona. La novità è rappresentata da Boakye dal 1′ come spalla di Denis. Le mosse tattiche del tecnico atalantino vengono premiate subito perchè dopo 4′ Dramè s’invola sulla fascia sinistra e, arrivato sul fondo, taglia sul palo opposto dove irrompe Estigarribia che insacca. Azione da manuale del calcio, direbbe Josè Altafini. Intuibile la reazione dei sardi che, complice l’atteggiamento un pò attendista dei bergamaschi, provano a rimediare allo svantaggio. Tuttavia, nel giro di un quarto d’ora l’Atalanta costruisce altre tre occasioni da rete. Al 20′ cross improvviso di Boakye che pesca in mezzo all’area D’Alessandro che gira di destro e scheggia il palo alla sinistra di Colombi, complice una leggera deviazione di un avversario.
Al 33′ su cross di Estigarribia il pallone finisce tra le gambe di Boakye al quale non riesce il tap-in.
Un minuto dopo si ripete la combinazione tra Dramè e Estigarribia e il cagliaritano Avelar evita il gol fotocopia. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo la squadra di Zeman alza il baricentro e si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Ci va vicino al 36′ con una conclusione di Avelar a filo di traversa; poi Sportiello blocca un tiro di Farias. Al 41′ Sau, spalle alla porta, prova a sorprendere Sportiello con una girata mandando il pallone non lontano dall’incrocio dei pali.
Il secondo tempo inizia con un brivido per Colantuono che vede D’Alessandro, già ammonito, stendere il cagliaritano Balzano. L’arbitro propende per l’ultimo avvertimento nei confronti dell’esterno atalantino che nel giro di pochi secondi lascia il posto a Raimondi che va a coprire la fascia destra con spostamento di Estigarribia a sinistra. Zeman avvicenda Ekdal, inconsistente, con Joao Pedro. Nel frattempo Boakye prova il tiro dal vertice destro dell’area sfiorando l’incrocio dei pali. Al 10′ Sportiello blocca a terra un tiro ravvicinato di Avelar che avrebbe potuto dare più grattacapi. Al quarto d’ora doppio cambio nella file cagliaritane: Ibarco e Dessena prendono il posto di Farias e Crisetig. Al 20′ magia balistica di Sau che si butta in scivolata su un pallone impossibile uncinandolo con il destro e prendendo in contropiede Sportiello. Decisivo l’intervento di Biava che respinge prima della linea bianca salvando il risultato e mantenendo la porta inviolata. Dal quasi pareggio del Cagliari al raddoppio dell’Atalanta passa poco tempo. Al 22′ Boakye chiude la partita con un rasoterra angolato che, dal limite dell’area, buca per la seconda volta Colombi. Subito dopo Biava accusa un lieve infortunio, rimediato nell’azione del salvataggio, e viene avvicendato da Cherubin, che fa il suo esordio. Al 27′ Ibarbo si getta su un pallone in area atalantina, Sportiello gli si fa incontro ma non lo tocca. Non c’è impatto con Ibarbo che si lascia cadere e viene ammonito per simulazione. Alla mezz’ora esce Boakye ed entra Baselli. Dopo un minuto Ibarbo arriva sulla linea di fondo e mette al centro, Sportiello bravo a bloccare su tocco di Joao Pedro. Gli ultimi minuti dovrebbero Al 40′ Cherubin interviene in area su Ibarbo anticipando l’intervento del compagno di reparto Benalouane. Cossu ritrova il gol trasformando il calcio di rigore e riaccende le speranze del Cagliari. Al 43′ su palla inattiva calciata da Cossu dal limite destro dell’area atalantina, miracolo di Sportiello che blocca la conclusione ravvicinata di Dessena. E’ l’ultimo sussulto della squadra di Zeman. Al 1′ dei 4 minuti di recupero Denis mira l’incrocio dei pali e Colombi deve smanacciare in calcio d’angolo. Poi più niente. Un ottimo viatico alla vigilia di un trittico difficile, che vede Fiorentina e Juventus di scena a Bergamo con l’intermezzo infrasettimanale della sfida all’Inter a San Siro.
CAGLIARI-ATALANTA 1-2
CAGLIARI (4-3-3): Colombi 6 Balzano 6 Ceppitelli 5.5 Rossettini 6 Avelar 6 Crisetig 5 (15′ st Dessena 5.5) Conti 6 Ekdal 5 (7′ st Joao Pedro 5.5) Farias 6 (15′ st Ibarbo 7) Sau 6 Cossu 6.5. In panchina: Cragno, Muru, Capuano, Benedetti, Pisano, Donsah, Capello, Caio Rangel, Longo. All. Zeman.
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 7 Zappacosta 6.5 Biava 7 (23′ st Cherubin 5) Benalouane 6 Dramé 7 Estigarribia 6.5 Cigarini 6.5 Carmona 6.5 D’Alessandro 6 (4′ st Raimondi 6) Boakye 7 (30′ st Baselli 6) Denis 6. In panchina: Avramov Scaloni Del Grosso Migliaccio Molina Grassi Gomez Moralez Bianchi. All. Colantuono.
Arbitro: Cervellera di Taranto 6.5
Marcatori: pt 4′ Estigarribia; st 22′ Boakye; 41′ Cossu (rig)
Ammoniti: D’Alessandro, Estigarribia, Crisetig, Conti, Avelar, Ibarbo, Dramè, Cigarini
Recupero: 2, 4

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