AlbinoLeffe: incrocio pericoloso

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Madonna-e-AndreolettiA chi non è capitato di imbattersi nella vita in persone con le quali non corrono buoni rapporti? Succede in strada, al cinema, al ristorante, al supermercato, in coda o in una sala d’attesa. Imbarazzante a dir poco. L’ideale sarebbe non avere problemi con alcuno e, se si è subito un torto, essere disposti, per quanto possibile, a metterci una pietra sopra. Quando, però, c’è di mezzo un tradimento e un comportamento eticamente scorretto, perdonare è davvero difficile. Ci si aspetterebbe, quantomeno, che il colpevole, quantunque pentito e consapevole delle proprie malefatte, avesse il buon gusto di non incrociare la strada, soprattutto professionalmente parlando, del soggetto al quale ha procurato nocumento. Accade, però, che il destino metta di fronte la Reggiana, squadra in cui milita Francesco Ruopolo (condannato per calciopoli), all’AlbinoLeffe, che per l’abitudine alle scommesse illecite dei suoi tesserati ha pagato a caro prezzo, prima, durante e dopo. Coincidenza ancora più infelice: l’incrocio tra le parti avviene il 21 ottobre, giorno in cui il presidente dell’AlbinoLeffe, Gianfranco Andreoletti, festeggia il suo genetliaco. Troppo grande il torto subito per pensare che gli sguardi dei due possano incrociarsi. Avendo appena terminato la squalifica, Ruopolo può scendere in campo. Contro la sua ex squadra e un passato macchiato da un comportamento difficile da dimenticare. Ma Ruopolo non deve fare i conti con gli animi seriani, quanto con se stesso e la sua coscienza. Un calciatore nelle sue condizioni deve sapere se rimettersi in gioco proprio all’indomani della riabilitazione amministrativa. Nessuno deve giudicarlo. I fatti parlano da soli. La piazza calcistica bergamasca ne è uscita con le ossa rotte, anche perché non va dimenticato che Ruopolo ha indossato pure la maglia dell’Atalanta. Anche Padova lo ha ricusato. All’AlbinoLeffe attuale deve interessare poco quel che farà Ruopolo. Conta solo concentrarsi sulla partita. La squadra bluceleste vista all’opera in Liguria nella gara persa con la Virtus Entella è apparsa la brutta copia di quella a cui si è abituati a vedere. Mister Madonna avrà a disposizione tutta la rosa, ad eccezione degli infortunati Valoti e Ambra. Più che di riscatto si deve parlare di ripresa del cammino.

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