Albinoleffe: pareggio che sa di beffa

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L’Albinoleffe è stato a un passo dal bagnare la prima di campionato con una vittoria, che sarebbe stata meritata in virtù della capacità di fare la partita in condizione di parità numerica e quasi riuscire a difendere il minimo vantaggio fino all’ultimo con un uomo in meno. Beninteso, è evidente come la squadra seriana sia un giovane cantiere con tanti tasselli da mettere in ordine, ma l’atteggiamento appare quello giusto, con tanta voglia di fare e vocazione all’impegno in campo. Non sono arrivati i tre punti, che avrebbero contribuito ad abbassare il livello di penalizzazione ma la prestazione fornita infonde fiducia nella squadra dalla linea verde, con ben quattro classe ’93 in campo dall’inizio e tutti i panchinari con vent’anni o meno. Se fosse arrivata, la vittoria avrebbe assunto il valore di impresa se si pensa che alla buona tenuta fatta registrare nel primo tempo segue una seconda parte di gara condizionata dall’espulsione di Pesenti, il quale regala il gol vantaggio lampo e poi si fa espellere stupidamente, condizionando il match. Nel complesso la squadra di Pala offre una prestazione promettente in prospettiva, mettendoci gambe e diligenza tattica, seguita da una prova di sacrificio. Ne scaturisce un pareggio che solleva più di una recriminazione perché da parte di tutti occorre un atteggiamento responsabile per risalire la china.

E’ un Albinoleffe pimpante e tonico quello che si presenta contro l’undici altoatesino. La formazione è quella annunciata con Offredi tra i pali, linea difensiva con Ondei e Marco Belotti centrali e Salvi e Pirovano esterni; trio di centrocampo formato da Maietti, Girasole e Taugourdea; Corradi alle spalle di Andrea Belotti e Pesenti. Non tutti si scoprono a proprio agio nel ruolo, leggasi Corradi sulla trequarti e Salvi adattato difensore esterno destro ma più indicato forse ad essere avanzato sulla linea di centrocampo, ma i correttivi saranno frutto anche degli accorgimenti che il tecnico metterà in piedi in funzione dell’organico. Per il Sud Tirol l’annunciato 4-3-3 ma con un atteggiamento più prudente nella prima parte di gara, che diventa arrembante nella ripresa. La formazione allenata da Vecchi ha numeri per navigare nelle posizioni d’alta classifica e tentare l’inserimento nei playoff. Il primo tempo vede l’Albinoleffe mantenere una buona iniziativa fino a quasi la mezz’ora con una presenza costante nella metà campo avversaria. Al 1’ iniziativa sulla sinistra di Andrea Belotti il cui tiro, quasi dalla linea di fondo, costringe Grandi alla parata in angolo. La squadra di Pala cerca di innescare subito la sua coppia d’attacco, poi al 6’ un intervento in gioco pericoloso sulla trequarti ai danni del difensore Martin costa l’ammonizione a Pesenti, sceso in campo forse con eccessiva tensione agonistica e puntualmente richiamato all’ordine dal tecnico seriano. Sempre dalla trequarti all’11’ prova Taugourdeau su punizione calciando però a lato. Prima del quarto d’ora tentativo di Branca il cui rasoterra diagonale si perde a lato, controllato da Offredi. AL 20’ grossa opportunità per l’Albinoleffe con un doppio scambio in area tra Andrea Belotti e Corradi che perde l’attimo per calciare a rete. Al 23’ un nuovo tentativo su palla inattiva di Taugourdeau da oltre 20 metri si perde sopra la traversa. Al 25’ Pirovano sulla fascia laterale irrompe a gamba tesa su Furlan e rimedia il cartellino giallo. Un minuto dopo Pesenti attacca sulla destra, entra in area e da posizione angolata impegna Grandi nella respinta con i pugni. Poi si assiste a un scambio volante in area altoatesina tra Andrea Belotti e Girasole che però  perde il passo e l’azione sfuma. Per una decina di minuti non si assiste a conclusioni a rete, mentre il Sud Tirol prova ad alzare il proprio baricentro. Al 38’ Grandi anticipa in uscita Corradi che passa alle spalle della linea difensiva. Al  42’ la retroguardia dell’Albinoleffe si fa sorprendere da un inserimento di Iacoponi, l’intervento a liberare di Salvi è tempestivo e risolutivo.  Prima del riposo giallo anche per Furlan.

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All’inizio di ripresa nel giro di 30 secondi Pesenti diventa protagonista in positivo e negativo: confeziona il gol del vantaggio, con un tiro secco e angolato su appoggio di Andrea Belotti, poi commette la sciocchezza di togliersi la maglia (rituale quanto inutile e lesivo gesto di esultanza) e farsi ammonire per la seconda volta. Dal tripudio alla rabbia il passo è breve, soprattutto per mister Pala che urla tutta la sua costernazione, ritrovandosi costretto a gestire il vantaggio in inferiorità numerica. La squadra seriana finisce inevitabilmente per arroccarsi e Pala corre ai ripari togliendo il trequartista Corradi e ricostruendo la coppia d’attacco con l’inserimento di  Personé a fianco di Andrea Belotti. Nelle file altoatesine entra un’altra punta, Thiam che si presenta con una conclusione sull’esterno della rete. Alla prima occasione, invece, Personè colpisce di testa ma non trova lo specchio della porta. Al 20’, dopo una pericolosa conclusione di Thiam, Pala richiama Maietti e inserisce Di Cesare che dal corner serve Andrea Belotti, il cui colpo di testa è fuori di un metro. Preoccupa la capacità di penetrazione di Thiam che alla mezz’ora calcia ancora sull’esterno della rete. La pressione del Sud Tirol si fa sentire. Ad allentarla ci provano Personè e Andrea Belotti che al 33’ calcia debolmente verso la porta avversaria ma poi resta a terra vittima dei crampi. Il pareggio del Sud Tirol arriva al 41’ su corner battuto da Campo e colpo di testa vincente di Thiam. Alessio Pala già pregustava il sapore del successo, magari con il concorso della fortuna, ma ne sarebbe occorrsa una dose supplementare per compensare il gap dell’uomo in meno.

ALBINOLEFFE – ALTO ADIGE 1-1

Albinoleffe (4-3-1-2): Offredi 6 Ondei 6 M. Belotti 6 Salvi 6 Pirovano 6.5 Taugourdeau 6.5 Girasole 6 Maietti 6 (20’ st Di Cesare 6) Pesenti 4 Corradi 5.5 (13’ st Personè 6 ) A.Belotti 6.5 (42’ st Pontiggia sv). A disposizione: Amadori, Ambra, Allievi, Diakitè. Allenatore: Pala

Alto Adige (4-3-3): Grandi 6 iacoponi 6.5 Martin 6 (24’ st Fink 6) Bontà 5.5 (13’ st Thiam 7) Tagliani 6 Kiem 6 Campo  6 Furlan 6 Bocalon 6 Branca 6 Pasi 6 (37’ st Candido sv ). A disposizione: Marcone, Rubin, Cappelletti, Uliano. Allenatore Vecchi.

Arbitro: D’Angelo di Ascoli Piceno 5.5

Marcatori: st 1’ Pesenti, 41’ Thiam

Ammoniti: Pesenti, Pirovano, Furlan, Branca. Recuperi: 1’, 6’