Albinoleffe: pareggio n.6 in otto turni

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Un altro punto guadagnato, stavolta fuori casa contro una squadra decisamente in difficoltà come la Reggiana, che conferma l’inconsistenza offensiva, riuscendo però a passare in vantaggio su palla inattiva prima di subire il gol del pareggio dell’Albinoleffe. Contenti a metà, perché vittoria e tre punti potevano starci tutti. A Reggio Emilia l’Allbinoleffe si schiera con Offredi tra i pali, Salvi, Marci Belotti, Allievi e Regonesi sulla linea di difesa, centrocampo a tre con Girasole, Gazo e il rientrante Maietti,  Martinovic alle spalle di Pesenti e Andrea Belotti. (dal 17’ s.t. Cisse); Pesenti (dal 46’ p.t. Pacilli), A. Belotti (dal 41’ s.t. Diakite Nel primo tempo è solo la Celeste a imbastire azioni degne di questo nome, anche se Pesenti e Andrea Belotti non riescono a pungere a dovere nella retroguardia dei granata. Peccato che la retroguardia seriana si faccia sorprendere su azione da calcio d’angolo e al 17′ della ripresa si ritrovi sotto per effetto di una zampata di Zini davanti alla porta difesa da Offredi. Bene ha fatto la società a reintegrare Pacilli, perché quando a fine primo tempo Pesenti è costretto a uscire per infortunio, mister Pala si affida a lui e a Cissè, che a sua volta rileva Martinovic che non offre la sua prova migliore nel ruolo di trequartista. Lo svantaggio dura solo un quarto d’ora, ma solo perchè lo scatenato Pacilli prima colpisce la traversa e poi trova la rete su assist di Cissè. Nel finale entra anche Diakite al posto dell’esausto Andrea Belotti, ma il risultato resta fissato sull’1-1. Si può ben dire che la panchina, benché non lunghissima, abbia tolto le castagne dal fuoco al tecnico dell’Albinoleffe e dimostrato ancora una volta che le potenzialità ci sono e vanno sfruttate. Beninteso, nessuno può rivelarsi salvatore della patria, ma la continuità è indispensabile per puntare alla salvezza. Senza pensare a possibili sconti sulla penalizzazione di dieci punti, va sottolineato come la zona playout dopo otto giornate sia ampiamente alla portata dell’Albinoleffe, mentre la salvezza, rappresentata dal quint’ultimo posto, è ancora lontana otto punti. Il bilancio di una vittoria, sei pareggi e una sconfitta può considerarsi solo promettente per il prosieguo. I conti veri si faranno dopo il turno di riposo, che alla nona giornata tocca proprio all’Albinoleffe, con il rischio di distanziarsi di più dalle squadre che precedono.

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