Albinoleffe: un pareggio che vale zero

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L’Albinoleffe voleva e doveva riemergere dalla lunga permanenza nel campo dei punti negativi. Serviva una vittoria, finalmente, invece arriva l’ennesimo pareggio, settimo su nove partite disputate, che consente solo di affiorare a quota zero, ovvero annullare la penalizzazione dopo dieci turni e una sosta già rispettata. Purtroppo va evidenziato come la partita contro Feralpi Salò venga iscritta agli annali come l’esempio dello spreco, perché la squadra seriana non sfrutta una mezza dozzina di chiare occasioni da gol, un paio addirittura con la porta quasi sguarnita. Un lusso che non ci si può permettere in LegaPro, tant’è vero che al gol in apertura di Andrea Belotti fa riscontro il pareggio dei bresciani prima del riposo. C’erano tutte le premesse per conquistare i tre punti, motivo in più per essere rammaricati. Lo è, a fine partita, Alessio Pala che bolla senza mezze misure Andrea Belotti, il suo pupillo con il vizio del gol. Vizio talmente esagerato da fargli perdere di vista la squadra e farne un successo personale. Se avesse fatto le cosa più semplici, la squadra ne avrebbe giovato e quasi certamente centrato la vittoria. Pala, un papà allenatore con la sua nidiata di classe ’92 e ’93, lo invita a seguire i suoi consigli anzichè quelli del suo procuratore. Altro che messaggi tra le righe. Ramanzina e sfogo in grande stile, che tuttavia non prelude a punizioni o epurazioni. Andrea Belotti è destinato a salire di categoria, ma deve giocare per la squadra. Dopotutto, il gol altro non è che la finalizzazione di una manovra collettiva, che coinvolge anche i giocatori senza palla. E l’Albinoleffe, vincendo, avrebbe messo il sigillo ad una prestazione segnata da equilibrio tra i reparti, dall’inizio alla fine.
Pala affianca Cissè ad Andrea Belotti, in assenza dell’infortunato Pesenti,e dà fiducia a Pacilli in funzione di trequartista. Il rientro dal 1’ di Taugourdeau consente al tecnico di proporre lo schieramento base di centrocampo completato da Girasole e Maietti. Unica novità in difesa è rappresentata da Allievi che forma con Ondei la coppia centrale, mentre Salvi e Regonesi occupano le fasce. Tre minuti e l’Albinoleffe si porta in vantaggio con Andrea Belotti che sfrutta una torre di Cissè e dopo aver superato il velocità Tantardini infila il pallone nell’angolo basso alla destra del portiere Gallinetta. Al 6’ Cissè s’invola sulla sinistra e mette a centro area dove Pacilli trova l’opposizione di Leonarduzzi. Al 14’ Taugourdeau prova a trasformare un calcio di punizione da trenta metri costringendo il portiere a una doppia presa.L’Albinoleffe gioca su ritmi elevati e produce un’efficace interdizione, impostando la manovra su scambi rapidi per mettere in azione Andrea Belotti e Cissè sostenuti da Pacilli. Il raddoppio sembra cosa fatta al 27’ quando una veloce ripartenza mette quattro maglie celesti davanti alla porta avversaria, ma Andrea Belotti pecca di eccessivo individualismo e si fa ribattere la conclusione da Gallinetta anziché appoggiare a Pacilli e Cissè che avrebbero potuto appoggiare comodamente in rete. Al 32’ si registra la prima conclusione pericolosa del Feralpi con Castagnetti che sfiora il palo. Seriani ancora vicini al raddoppio al 36’ con un appoggio in area di Andrea Belotti per Girasole, sul cui tiro ravvicinato Gallinetta compie un autentico miracolo respingendo di piede. Scampato il pericolo la squadra bresciana si butta in avanti e al 39’ Ondei si oppone con il corpo alla conclusione di Miracoli e subito dopo Offredi respinge con i pugni su conclusione da lontano di Castagnetti. L’Albinoleffe arretra vistosamente il proprio baricentro e concede spazio agli avversari. Il pareggio del Feralpi Salò arriva al 42’ ed è frutto di una combinazione fra il 7 e l’8: cross di Bracaletti e colpo di testa vincente di Finocchio.
L’inizio di secondo tempo è da brividi. Prima Ondei anticipa Miracoli in area riparando in angolo, poi su tiro dalla bandierina il pallone toccato sotto misura da Bracaletti viene deviato in modo istintivo e fortunoso da Offredi e lambisce il palo. La squadra seriana si riprende e dal sinistro di Regonesi nasce un preciso lancio per Pacilli che controlla e confeziona un assist da manuale per Andrea Belotti, solo e libero di colpire di testa davanti alla porta. Sembra gol fatto, invece il pallone finisce incredibilmente fuori. Al 14’ da un calcio di punizione di Regonesi dalla trequarti di campo il pallone arriva a Cisse che tira al volo ma non trova lo specchio della porta. Al 25’ Andrea Belotti si ritrova ancora una volta a tu per tu con il portiere Gallinetta che esce bene e lo anticipa abbrancando il pallone. Un minuto dopo Pala richiama l’applauditissimo Pacilli inserendo Martinovic. Alla mezz’ora altra clamorosa occasione fallita dall’Albinoleffe, con Gallinetta che respinge sui piedi dii Andrea Belotti e Cisse che non ne approfitta calciando sulla tibia di un difensore. Al 36’ Pala gioca la carta Diakite che entra al posto di Cisse e va anche in gol al 42’ quando però il gioco è già fermo per fuorigioco fischiato dall’arbitro su segnalazione del guardalinee.
ALBINOLEFFE-FERALPI SALO’ 1-1
Albinoleffe: Offredi 6 Salvi 6 Ondei 6.5 Allievi 6.5 Regonesi 6.5 Taugourdeau 6 Girasole 6.5 Maietti 6 Pacilli 7 (26’ st Martinovic 6) Belotti A. 5.5 (48’ st Pontiggia sv) Cisse 5.5 (36’ st Diakite sv). A disposizione: Amadori, Pirovano, Piccinini, Corradi. All. Pala
Feralpi Salo’: Gallinetta 7.5 Tantardini 5.5 Leonarduzzi 6 Malgrati 6 (28’ st Falasco 6) Cortellini 6 Castagnetti 6 Ilari 6 (18’ st Milani 6) Bracaletti 6 Finocchio 6 Tarana 5.5 (34’ st Montella sv) Miracoli 5. A disposizione: Chimini, Caputo, Schiavini, Bentoglio. All. Remondina
Arbitro: Oliveri di Palermo 5
Marcatori: pt 3’ Andrea Belotti, 42’ Finocchio
Ammoniti: Malgrati, Allievi, Castagnetti, Cissè, Salvi. Recupero: 0, 5

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