Dopo i dieci successi iniziali, la Roma infila il quarto pareggio consecutivo salvando in extremis la sua imbattibilità stagionale al cospetto dell’Atalanta, che conferma di saper sfoderare tutto il suo carattere al cospetto delle grandi squadre e disputa una gara attenta, giudiziosa e generosa, depurandosi delle scorie rappresentate dalle prestazioni non convincenti lontano da Bergamo. La Roma, più lenta e prevedibile del solito, perde smalto senza Totti, ma anche senza almeno un attaccante di ruolo. Solo l’ingresso di un rifinitore fondamentale come Pjanic e poi di Ljajic consente alla squadra di Garcia di riequilibrare il risultato nel finale dopo essere passata in svantaggio per un clamoroso errore del portiere De Sanctis. Atalanta alle prese con numerose defezioni e condizioni fisiche precarie che costringono Colantuono a rabberciare la formazione. Davanti a Consigli giocano Cazzola e Canini centrali con Scaloni, pure malconcio, e Del Grosso esterni; Brienza copre la fascia destra nel quartetto di centrocampo formato da Cigarini, Carmona e Brivio; Moralez agisce alle spalle di Denis. La Roma arriva a Bergamo come unica squadra imbattuta e reduce da tre pareggi consecutivi dopo il filotto di dieci successi iniziali. Garcia conferma il reparto arretrato e propone le novità di Bradley, preferito a Pjanic nel trio di centrocampo con De Rossi e Strootman, e Marquinho al posto di Ljajic in attacco con Florenzi e Gervinho. Una partita tra squadre che devono rinunciare alle rispettive bandiere, oltre che capitani: Giampaolo Bellini, 399 gara con la maglia dell’Atalanta, destinato a restare fuori tre mesi, e Francesco Totti, prossimo al rientro.
I primi minuti sono concessi a una fase di studio che vede la Roma mantenere l’iniziativa senza affacciarsi in area. La prima conclusione a rete, al 6’, ad opera di Maicon è fuori misura. Non così quella all’8’ di Marquinho che sferra un rasoterra forte e angolato da 30 metri su cui Consigli si allunga con ottima scelta di tempo alla propria destra per deviare in angolo. Come al solito gli attaccanti giallorossi non offrono punti di riferimento e spaziano alternandosi sul fronte offensivo, ma l’Atalanta riesce a chiudere gli spazi. Al 19’ Gervinho scatta con i tempi giusti su lancio in profondità di Bradley ma non riesce ad agganciare il pallone davanti a Consigli. Al 23’ Denis diventa rifinitore per Brivio, anticipato da Maicon prima della possibile battuta a rete. Al 25’ si prova Strootman da 20 metri ma il pallone oltrepassa la traversa. Al 28’ Atalanta vicina al vantaggio. Calcio di punizione di Moralez, Cazzola prolunga di testa per Brienza che calcia al volo di sinistro colpendo il palo su deviazione netta di Benatia. Prima dello scoccare della mezz’ora si fa male Del Grosso e Colantuono lo sostituisce con Bonaventura arretrando Brivio sulla linea dei difensori. L’Atalanta acquista più dinamismo, pur senza arrivare al tiro. Allo scadere del primo tempo Cigarini ferma fallosamente Gervihno mentre sta per entrare in area sulla fascia sinistra e viene ammonito. Il conseguente calcio di punizione di Florenzi non sortisce effetto. Il secondo tempo prende il via con notevole ritardo, causa cambio dei scarpette da parte dei giallorossi. Al 4’ De Rossi rompe gli indugi e
Ma al 6’ su calcio di punizione da 25 metri Brivio buca la porta giallorossa facendo passare il pallone sotto la barriera e approfittando della complicità di De Sanctis, che subisce il quarto gol stagionale nel peggiore dei modi. La Roma, per la prima volta in svantaggio in questo campionato, prova a reagire ma senza riuscire a concludere. Al 12’ finisce la gara poco brillante di De Rossi, avvicendato da Ljajic. Cinque minuti dopo è la volta di Pjanic che rileva Marquinho e comincia a illuminare la squadra giallorossa. Al 20’ Colantuono richiama Brienza e inserisce Kone. Subito dopo Bonaventura prova la girata dai 16 metri ma il pallone arriva debolmente tra le mani dii De Sanctis. Decisamente più pericoloso sul fronte opposto Strootman il cui rasoterra dal limite dell’area, leggermente deviato, sibila di poco a lato del palo alla sinistra di Consigli. L’olandese ci riprova al 26’ mirando troppo alto. L’ingresso di Pjanic garantisce migliore circolazione di palla nella Roma. Gervinho, spostato a sinistra, porta lo scompiglio Nella sua zona agisce Scaloni che, in difficoltà per problemi fisici, viene sostituito da Lucchini. La Roma attacca e dopo un tiro ravvicinato di Maicon ribattuto forse con un gomito da Canini, Castan mette a centro area per Bradley che in tuffo di testa segna. L’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del guardalinee anche se è da valutare la posizione dell’americano in linea con Cazzola.
A 10’ dalla fine Damato espelle Colantuono per proteste. Poi Kone impegna De Sanctis nella parata a terra. Al 38’ Consigli blocca una conclusione del solito Strootman. Il portiere atalantino si supera al 41’ respingendo sulla linea di porta un colpo di testa ravvicinato di Florenzi su cross di Pjanic. L’ultimo cambio dii Garcia vede l’uscita di Florenzi e l’ingresso del giovane Ricci. Al 44’ nuovo salvataggio di Consigli su tiro di Gervinho ma nel prosieguo dell’azione Ljajic dalla linea di fondo mette a centro dell’area dove Strootman non ha difficoltà ad appoggiare in rete spiazzando il portiere.
ATALANTA-ROMA 1-1
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 7 Scaloni 6.5 (30’ st Lucchini 6) Cazzola 6.5 Canini 6 Del Grosso 6 (30’ pt Bonaventura 7) Brienza 6.5 (20’ st Kone 6) Cigarini 6.5 Carmona 6 Brivio 7 Moralez 6 Denis 6. A disposizione: Sportiello, Giorgi, Livaja, Migliaccio, Baselli, Gagliardini, Nica, Marilungo. Allenatore: Colantuono
Roma (4-3-3): De Sanctis 5 Maicon 6 Benatia 6.5 Castan 6 Dodò 6 Bradley 6 De Rossi 5.5 (12’ st Ljajic 6) Strootman 7 Marquinho 5 (17’ Pjanic 7) Florenzi 5.5 (42’ st Ricci sv) Gervinho 5.5. A disposizione: Lobont, Skoripski, Taddei, Caprari, Destro, Burdisso, Jedvaj, Romagnoli, Di Mariano. Allenatore: Garcia
Arbitro: Damato di Barletta 6
Assistenti: Bianchi e Grilli. Quarto uomo: Schenone. Arbitri di porta: Banti e Gervasoni
Marcatori: st 6’ Brivio, 44’ Strootman
Ammoniti: Cigarini, Canini, Benatia
Recupero: 2, 3