Atalanta B bella e sfortunata

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colantuono-coppa italiaL’Atalanta B di Coppa Italia mette le ganasce al Napoli per 70 minuti ma deve arrendersi al San Paolo, punita da un episodio che farà discutere a lungo. La squadra di Colantuono si fa sorprendere da una incredibile carambola nella propria area di rigore e finisce vittima delle nuove interpretazioni del fuorigioco. Chiuso sull’1-1 il primo tempo e in equilibrio per metà del secondo, subisce il danno e la beffa subendo gol e vedendo espulso uno dei due difensori centrali per proteste. Una vera sfortuna per l’Atalanta, brava a interpretare la partita con una formazione inedita e cambiata per 10 undicesimi rispetto alla vittoriosa uscita di campionato contro il Catania. Colantuono schiera Polito tra i pali, Benalouane e Yepes centrali difensivi con Nica e Del Grosso; Baselli fa il regista basso affiancato da Giorgio e Cazzola; Kone, Livaja e De Luca. Il tecnico dei bergamaschi modifica subito l’assetto tattico impostando il 4-3-3 che consente di aggredire i portatori di palla del Napoli e chiudere efficacemente gli spazi. Un tiro forte e teso di Livaja, respinto con i pugni da Rafael, è il segnale di un’Atalanta intenzionata a fare la partita. La formazione bergamasca raccoglie i frutti dell’atteggiamento propositivo passando in vantaggio, ma venendo poi subito raggiunta. Il botta e risposta nel giro di 100 secondi, frutto di un’azione sul fronte atalantino e un gesto su quello partenopeo, entrambi da manuale. Al 13’ Belanouane lancia in profondità sulla fascia sinistra Livaja che prende velocità e mette al centro dove De Luca può appoggiare comodamente alle spalle di Rafael. Il Napoli non si scompone e confeziona il pareggio con Callejon che raccoglie un lungo cross in area e dall’altezza del vertice destro dell’area piccola calcia al volo di destro gonfiando la rete sul palo opposto a quello di Polito. Un colpo da biliardo, di rara bellezza. Il Napoli si rende pericoloso con penetrazioni centrali, ma al 29’, su incursione di Giorgi, Britos sfiora l’autorete nel tentativo di anticipare De Luca. Ma al 47’ Yepes salva in scivolata su cross di Maggio. Al quarto d’ora della ripresa si rivede Hamsik che subentra a Pandev. Dopo 2’ Marilungo rileva De Luca. Al 19’ Insigne su calcio di punizione coglie l’incrocio dei pali. Al 25’ Napoli ancora vicinissimo al vantaggio con un colpo di tacco sotto rete di Zapata, che subito dopo esce per fare posto a Higuain. Al 27’ il gol napoletano con giallo e lunghe proteste degli atalantini. Un episodio che cambia la partita e rompe l’equilibrio. Un lancio diretto a Higuain, in netta posizione di fuorigioco, colpisce involontariamente sulla spalla Del Grosso che si ferma e alza la mano in attesa della segnalazione del guardalinee, che non arriva. Palla raccolta da Insigne che insacca con la difesa ferma. L’arbitro De Marco è irremovibile e sulle veementi rimostranze di Yepes sceglie di espellerlo. La deviazione di Del Grosso è visibilmente fortuita ma, secondo le recenti disposizioni, è sufficiente a considerare ininfluente la posizione di Higuain. Un errore di ingenuità di Del Grosso, tuttavia incolpevole per aver provocato l’assist a favore di Insigne. Nel dopopartita Colantuono, con ineguagliabile fairplay, ammette la regolarità dell’azione che vale il secondo gol del Napoli. Con l’Atalanta in inferiorità numerica, non c’è più partita. Al 33’, su assist di Insigne, Hamsik si inserisce ma manda alto. Al 35’ il tris con Callejon che sfrutta un lancio di Inler in area e da due passi punisce Polito per la seconda volta. Dopo la mezz’ora esce Baselli ed entra Stendardo e al 39’ Cigarini prende il posto di Giorgi. Al 41’ decisivo Nica che sceglie il tempo giusto e impedisce a Higuain di fare poker. Finisce 3-1 e con questo risultato anche l’avventura dell’Atalanta in Coppa Italia.

 

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