Atalanta: fuori il campo piange

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colantuonoLa maledizione continua. Implacabile. Non ancora spento l’entusiasmo per la rotonda vittoria casalinga sul Napoli, l’Atalanta paga dazio anche allo stadio Artemio Franchi di Firenze dove cede per 2-0 ai viola di Montella. Decima sconfitta esterna in dodici partite. Cosa succeda quando si gioca lontano è difficile da capire. Perché la squadra di Colantuono mantiene la giusta concentrazione e un atteggiamento propositivo, ma non riesce a sfruttare le occasioni (poche) che le capitano e ciò basta a fare la differenza. La Fiorentina non spadroneggia ma risulta certamente più efficace e se Cuadrado si conferma insidioso con le sue funamboliche giocate sulla fascia destra, i piedi buoni di Borja Valerio fanno da guida al gioco viola. Nelle file atalantine, Cigarini è chiamato a ricoprire il ruolo di fare ma spegne la luce al 36’ del secondo tempo, nel momento del massimo sforzo per tentare di pareggiare, facendosi espelle per doppia ammonizione. Nonostante i due gol al passivo, la difesa fa bene subendo le reti su calcio di punizione e in contropiede nei minuti finali con la squadra in inferiorità numerica. Il giocatore più proattivo è Bonaventura, che ha due buone occasioni ma non le sfrutta a dovere. Per conquistare punti fuori casa bisogna fare di più, evitando di subire la pressione avversaria in avvio di partita. A Firenze capita proprio questo e dopo un quarto d’ora di presenza costante degli uomini di Montella nella metà campo atalantina, con un intervento decisivo di Raimondi ad anticipare il tocco vincente di Vargas, Ilicic trasforma alla perfezione un calcio di punizione dal limite dell’area infilando il pallone all’incrocio dei pali. La reazione dei bergamaschi si consuma con un rasoterra di Cigarini a fil di palo. Poi Consigli nega il raddoppio opponendosi a un tiro a giro di Borja Valerio e una conclusione di Oliveira. Neto, invece, esce a valanga su Moralez in area, colpisce prima il pallone poi lo travolge. La partita potrebbe cambiare volto al 32’, quando Bonaventura calcia rasoterra nell’angolo alla destra di Neto che si allunga e devia in angolo. Al 41’ Moralez da sinistra mette a centro area il pallone che Bonaventura dovrebbe spingere in rete, ma il tocco di piatto consente al portiere viola di salvare. Allo scadere del primo tempo assist di Matri per Ilicic che indirizza un rasoterra diagonale a fil di palo. A inizio ripresa Vargas salva su incursione di Raimondi, che al 12’ viene sostituito da Estigarribia. Consigli si  oppone a una fucilata di Borja Valerio. Nel frattempo Ilicic lascia il posto a Wolski, che al 41’ con un’azione personale confeziona il raddoppio. Nel secondo tempo l’Atalanta, suppure volitiva, non indovina mai lo specchio della porta. Un gap indiscutibile.

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