Dopo tre sconfitte consecutive l’Atalanta torna al successo e si rilancia in classifica, ma soprattutto ritrova il suo attaccante di riferimento, German Denis, il quale firma il successo sull’Udinese con una doppietta di pregevole fattura. Colantuono ridisegna la squadra con il 4-4-1-1, modulo che ha offerto piene garanzie nella passata stagione. Assenti Migliaccio per infortunio e Yepes per squalifica, il tecnico nerazzurro si affida a Bellini sulla destra dello schieramento difensivo con Stendardo e Lucchini centrali e Del Grosso a sinistra. A centrocampo Carmona accanto a Cigarini, con Bonaventura a sinistra e Raimondi, preferito a Brienza, sulla corsia di destra. Moralez la spalla di Denis. Guidolin, che torna a Bergamo nel ventennale della sua esperienza non fortunata sulla panchina dell’Atalanta, sceglie il 3-4-2-1, memore della sconfitta estiva patita nel trofeo Bortolotti, e si preoccupa soprattutto di spezzare il ritmo degli avversari.
Per tutto il primo tempo l’arma in più dell’undici atalantino è l’inesauribile Moralez, che spazia intelligentemente su tutto il fronte d’attacco favorendo aperture e inserimenti. Al quarto d’ora, su azione da corner e colpo di testa di Cigarini, c’è una cintura di Basta su Bonaventura. L’arbitro sorvola come aveva fatto 5’ prima quando in area friulana Heurtaux entra in contrasto dubbio sullo stesso Bonaventura. Al 20’ Atalanta vicina al gol con un colpo di testa di Stendardo su cross di Cigarini e il portiere Kelava che si rifugia in angolo. Sul corner conseguente Badu libera l’area udinese in modo energico estirpando letteralmente il pallone dai piedi di Lucchini, appostato davanti alla porta, e la squadra bianconera riparte velocemente lanciando Maicosuel che conclude il contropiede calciando d’un soffio sull’esterno della rete. Al 29’ miracolo di Kelava che d’istinto respinge un colpo di testa ravvicinato di Denis su cross pennellato da Moralez. Sulla respinta ribatte Raimondi, contrato da Naldo in angolo. L’Atalanta spinge con forza e generosità ma manca sempre l’ultimo tocco. Al 34’ tentativo di Bonaventura smorzato dalla deviazione di Badu che rende facile la parata di Kelava. Al 39’ Maicosuel prova il tiro dalla distanza, Consigli blocca con sicurezza. Condotta prudente e conservatrice dell’Udinese, che non produce un solo pallone giocabile per Di Natale. L’Atalanta sblocca allo scadere dei primi 45’ su azione da corner e pallone spiove dalle parti di Denis che in tuffo di testa insacca. Danilo, il suo controllore, nella circostanza già con la testa negli spogliatoi. La squadra di Colantuono raccoglie i frutti del grande lavoro svolto. Secondo gol stagionale per il Tanque dopo quello segnato a Parma. Danilo torna protagonista alla ripresa del gioco ad inizio di secondo tempo quando, secondo l’arbitro Giacomelli, viene trattenuto in area da Stendardo su calcio di punizione di Di Natale. Calcio di rigore per l’Udinese prima assegnato e poi revocato su segnalazione del guardalinee Faverani che, quando il pallone è già sul dischetto, indica la posizione di fuorigioco di Danilo prima che di subire il fallo. Alll’8’ Consigli deve allungarsi per deviare in angolo un rasoterra di Maicosuel. Un minuto dopo entra il bergamasco Lazzari nelle file dell’Udinese al posto di Badu. L’Udinese prova a salire, l’Atalanta non concede spazi e al 18’ mette al sicuro il risultato ancora con Denis che sfrutta un morbido assist in area di Cigarini toccando di precisione con il sinistro e infilando il pallone nell’angolo più lontano. Il Tanque è ritrovato e la squadra di Colantuono torna a volare. A metà ripresa Guidolin gioca la carta Nico Lopez, ex Roma, all’esordio in campionato, che al 26’ va al tiro, fuori misura. Nelle file dell’Atalanta escono Lucchini, acciaccato e sostituito da Canini, e Denis, a cui Colantuono concede la standing ovation dando spazio a Livaja. Al 40’ Allan fa la barba alla traversa. Poi Brienza subentra a Moralez per gli scampoli di minuti finali. L’arbitro assegna un recupero monstre: 6′. Al 46′ Consigli si oppone alla conclusione di Nico Lopez e sulla ribattuta l’Udinese non centra la porta.
Atalanta-Udinese 2-0
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6 Bellini 6 Stendardo 6.5 Lucchini 6.5 (34’ st Canini sv) Del Grosso 6 Raimondi 6 Cigarini 7 Carmona 6 Bonaventura 6.5 Moralez 7.5 (41’ st Brienza sv) Denis 7.5 (38’ st Livaja sv). A disposizione: Sportiello, Nica, Scaloni, Brivio, Kone, Gagliardini, Baselli, De Luca, Marilungo. Allenatore: Colantuono
Udinese (3-4-2-1): Kelava 6 Heurtaux 5.5 Danilo 5 Naldo 5.5 Basta 5.5 (22’ st Nico Lopez 6) Badu 5.5 (9’ st Lazzari 5) Allan 5.5 Gabriel Silva 5 Pereyra 5.5 (36’ st Zielinski sv) Maicosuel 6 Di Natale 5. A disposizione: Benussi, Bubnjic, Neuton, Widmer, Mlinar, Jadson, Pinzi, Merkel, Ranegie. Allenatore: Guidolin
Arbitro: Giacomelli 5.5. Assistenti Iori-Faverani. Quarto uomo: Vuoto. Giudici di porta: Pizzani e La Penna.
Marcatori: pt 45’ Denis; st 18’ Denis
Note: Badu, Danilo, Denis, Lazzari, Gabriel Silva. Recupero: 0, 6