Atalanta in alta quota

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Pinilla golL’Atalanta festeggia nel migliore dei modi i suoi 108 anni regalandosi una vittoria netta e convincente contro il Carpi che la proietta nelle posizioni di alta classifica. Dopo otto giornate è troppo è presto per dire se la squadra dii Reja, oltre a mettere un ampio margine di sicurezza dalla zona retrocessione, può ambire a traguardi più importanti. Intanto, alla vigilia del match con la Juventus a Torino, l’Atalanta si gode il settimo posto in condominio con il Torino.

Parte in quarta la macchina del Carpi che al 1’ si rende pericoloso con una girata di Fedele che Sportiello smanaccia oltre la traversa. L’Atalanta è in agguato e al 3’ Gomez si invola verso la porta di Belec, prova a piazzare il pallone nell’angolo più lontano ma non centra lo specchio e sprecando una clamorosa occasione. Il vantaggio nerazzurro arriva al 7’ con Pinilla che corregge di testa in rete un cross ben calibrato di Moralez dalla fascia destra. Al 13’ ci prova dalla distanza Grassi che sfiora il palo alla sinistra del portiere carpigiano. Non fa meglio Cigarini, alla prima da titolare, che al 26’ da venti metri manda alto sulla traversa. Decisamente più pericoloso Moralez che al 28’, decentrato sulla sinistra, prova il tiro a giro senza riuscire a sorprendere Belec che si allunga e respinge di pugno. L’Atalanta gioca e si ritrova a meraviglia, con padronanza e sicurezza. Il Carpi in versione Sannino resta un avversario ostico ma non riesce a pungere. Il raddoppio atalantino arriva direttamente dalla bandierina con un calcio perfido e arcuato di Gomez che termina la corsa all’incrocio dei pali sul lato opposto. Al rientro dagli spogliatoi, con in tasca il doppio vantaggio, l’Atalanta non perde brillantezza e insiste nella fase offensiva. Al 9’ della ripresa Belec si allunga e nega la soddisfazione del gol a Grassi, autore di un rasoterra forte e angolato. L’Atalanta mette in cassaforte il risultato al 13’ quando Cigarini trasforma un calcio di rigore concesso per un netto fallo in area di Bubnjic ai danni di Pinilla. Poi ci pensa Toloi a scaldare le mani di Belec al 20’. La gara di Cigarini finisce a metà del secondo tempo con una standing ovation e il passaggio di consegne a Kurtic. Al 25’ Borriello si ritrova tra i piedi una palla sporca che prova a trasformare in gol ma Sportiello è reattivo e devia il pallone oltre la traversa. Alla mezz’ora tocca a Gomez ricevere gli applausi corali dello stadio Atleti Azzurri d’Italia. Al suo posto D’Alessandro. Ultima passerella per il giovane Grassi che al 37′ lascia il posto a Carmona.

forbes

ATALANTA-CARPI 3-0

Atalanta (4-3-3): Sportiello 6.5 Masiello 6 Toloi 6.5 Stendardo 6.5 Dramè 6 Grassi 6.5 (37′ st Carmona sv) De Roon 6 Cigarini 7.5 (24’ st Kurtic ) Moralez 7.5 Pinilla 7.5 Gomez 8.5 (31’ st D’Alessandro sv). A disposizione: Bassi, Migliaccio, Denis, Conti, Brivio, Cherubin, Monachello, Raimondi. Allenatore: Reja

Frosinone (3-5-2): Belec 6 Bubnjic 5.5 Zaccardo 5.5 Gagliolo 5 Letizia 5 (27’ st Wallace 5) Fedele 5 (10’ st Lasagna 5) Cofie 5 Lazzari 5 Gabriel Silva 5 Matos 5 Borriello 5. A disposizione: Brkic, Benussi, Bianco, Gino, Lollo, Romagnoli, Spolli, Mbakogu. Allenatore: Sannino

Arbitro: Pasqua 5.5

Assistenti: Pegorin e Peretti. Quarto uomo: Galloni. Arbitri di porta: Doveri e Abisso

Ammoniti: Fedele, Cofie, Bubnjic, Grassi

Recupero: 0, 4

Marcatori: pt 7’ Pinilla, 43’ Gomez; st 13’ Cigarini (rig)