Atalanta: punto col fiatone

625

CmSolo un punto per l’Atalanta al termine di una gara rocambolesca, che prometteva male e raddrizzata a metà. Un modo per continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda dei punti di vista. Denis ritrova due volte il gol e raddrizza le sorti. Il Christmas Match disputato in maglia verde costringe la squadra di Colantuono a inseguire il Palermo che si fa rimontare e consente di aggiungere un punto che evita di rendere amaro il finale d’annata. L’Atalanta evita la sconfitta casalinga, che avrebbe pesato e non poco sul cammino stagionale, ma non riesce a sfatare la tradizione negativa che la vede mai vincente nell’ultima partita dell’anno solare dalla stagione 1996-97. Solo tre lunghezze di margine dalla zona retrocessione e dal terz’ultimo posto, occupato dal Cagliari, e le difficoltà palesate ancora una volta dall’Atalanta nella prima parte di gara impongono qualche riflessione in vista della ripresa post-natalizia e degli ultimi due impegni del girone di andata. Per tentare di risalire la china, Colantuono vara il 4-3-1-2, riproponendo Baselli a destra nel centrocampo con Cigarini e Carmona, affidando a Moralez il ruolo di trequartista alle spalle di Denis e Boakye.

Il Palermo, arrivato a Bergamo con un filotto di sette risultati utili consecutivi, ritrova Barreto, ex atalantino, e conferma Maresca registra basso nel 3-5-1-1 con il tandem avanzato Vazquez-Dybala.

forbes

Gara in salita per l’Atalanta che subisce gol dopo 6’, alla prima azione offensiva del Palermo. Cross morbido di Barreto dal vertice sinistro dell’area, torre di Vazquez verso Rigoni che, lasciato completamente solo, non ha difficoltà a gonfiare la rete. Un minuto dopo il portiere Sportiello rischia di emulare il romanista De Sanctis durante un rinvio facendosi rimpallare da Dybala il pallone che subisce fuori. La squadra di Colantuono, al di là dello svantaggio, appare visibilmente contratta, fatica a trovare spazi e a vivacizzare la manovra. Al 16’ il “cucchiaio” di Vazquez, che da 25 metri infila il pallone sotto la traversa con Sportiello inutilmente proteso a recuperare la posizione tra i pali, è il colpo che mette al tappeto il morale

Al 21’ prima conclusione a rete dell’Atalanta con Denis che raccoglie il pallone sulla linea dei 16 metri e calcia rasoterra a lato della porta di Sorrentino. In breve Benalouane e Stendardo finiscono nella lista degli ammoniti, per falli sugli sguscianti Vasquez e Dybala. I rosanero, forti del vantaggio, praticano geometrie lineari e continuano ad attaccare costringendo l’Atalanta a difendersi con qualche affanno. Al contrario, gli scambi tra gli uomini di Colantuono difettano di precisione e i suggerimenti per le punte sono rari e

Nel mezzo della confusione, al 39’, nasce l’episodio che riapre la partita. Su cross di Zappacosta, Andelkovic affonda Denis in area e l’arbitro Orsato assegna il penalty. Sul dischetto va lo stesso Denis che segna con una botta imparabile. L’Atalanta riprende coraggio e al 45’ Moralez raccoglie una palla lunga e calcia al volo,a ma fuori dallo specchio della rete. Nel minuto di recupero altra frittata servita dalla retroguardia atalantina, con Dybala che aggira come birilli Stendardo e Benalouane e mette al centro dove irrompe Vazquez su cui è in ritardo Dramè. Facile il tap-in da due passi per il terzo gol palermitano.

Al rientro in campo Colantuono affida le speranze di risalita a Rolando Bianchi che subentra allo spento Boakye. L’Atalanta prova a portare insidie alla porta palermitana e al 10’ accorcia le distanze con Moralez, il più lucido e reattivo della squadra, il quale riprende una respinta del portiere Sorrentino su cross di Dramè e insacca. Subito dopo il gol, Baselli lascia il campo per fare posto a Gomez, che occupa la fascia sinistra. In difesa Benalouane riprende padronanza, dopo le difficoltà palesate nel primo tempo. Al 22’ Moralez torna protagonista costringendo Sorrentino a superarsi per deviare in angolo il pallone diretto nell’angolo. Su conseguente azione da corner Cigarini a un passo dal pareggio con un diagonale che impatta sul palo. Al 27’ nuova occasione per Rolando Bianchi, imbeccato con precisione da Gomez a centro area. Il suo colpo di testa, di solito specialità della casa, è debole e facile preda di Sorrentino. Il pareggio arriva al 31’ per merito di Denis, il quale, appostato a due metri dalla porta, approfitta di un errato controllo di Andelkovic per mettere in rete. Poi Sportiello devia in angolo un tiro forte e angolato di Vazquez. Al 34’ Gomez lancia in contropiede Bianchi che parte in fuorigioco, prosegue l’azione e segna, ma viene ammonito. Il Palermo prova a fare male con un calcio di punizione di Maresca, ma la mira non è precisa. Nei minuti di recupero in campo che Belotti, il bergamasco in maglia rosanero, ma solo per onore di firma.

ATALANTA-PALERMO 3-3

Atalanta (4-3-1-2): Sportiello 5 Zappacosta 6 Stendardo 5 Benalouane 5.5 Dramè 6 Carmona 4.5 Cigarini 5.5 Baselli 5 (10’ st Gomez 6) Moralez 6.5 Denis 6.5 (37’ st D’Alessandro sv) Boakye 5 (1’ st Bianchi 5). A disposizione: Avramov, Scaloni, Bellini, Cherubin, Del Grosso, Migliaccio, Biava, Spinazzola, Molina. Allenatore: Colantuono

Palermo (3-5-1-1): Sorrentino 5.5 Munoz 6 Gonzalez 6 Andelkovic 4.5 Morganella 6 Rigoni 6.5 (30’ st Bolzoni ) Maresca 6.5 (45’ st Belotti sv) Barreto 7 (24’ st Della Rocca 6) Lazaar 6 Vazquez 7 Dybala 6.5. A disposizione: Ujkani, Terzi, Feddal, Vitiello, Pisano, Emerson, Quaison, Chochev, Joao Silva. Allenatore: Iachini

Arbitro: Orsato 6

Assistenti: Longo e Stallone. Quarto ufficiale: Di Fiore. Giudici di porta: Baracani e Roca

Marcatori: pt 6’ Rigoni, 16’ Vazquez, 40’ Denis (rig), 46’ Vazquez; st 10’ Moralez, 31’ Denis

Ammoniti: Benalouane, Stendardo, Gonzalez, Carmona, Bianchi, Cigarini, Della Rocca. Espulso l’allenatore Iachini al 40’ pt

Recupero: 1,4