Rino Fusco
Le finali nazionali dei campionati di società assoluti «argento», disputate allo stadio delle Palme Vito Schifani di Palermo nel weekend del 18 e 19 settembre, premiano la squadra maschile di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter che svetta in classifica con 149 punti e promossa nella serie “oro” assoluta, categoria a cui era appartenuta l’ultima volta nel 2014. Grande soddisfazione del presidente Achille Ventura, che raccoglie i frutti di un lavoro certosino su atleti emergenti.
Con una formazione molto rimaneggiata, invece, la squadra femminile si è classificata sesta, sfiorando l’impresa considerando che sono state promosse alla categoria “oro” le prime quattro classificate. Le ragazze hanno figurato bene nel complesso con prospettive ottimistiche per il futuro, quando alcune atlete saranno tornate a gareggiare e ad esprimersi ad alto livello.
Queste finali di società “argento” saranno ricordate per il successo conseguito nella 5 km di marcia da Juriy Micheletti, 23enne portacolori dell’Atletica Bergamo 59 Oriocenter. Sì, perché il giovane bergamasco di origine ucraina ha fatto segnare il crono di 20’13”72, che gli ha permesso di vincere la gara e lasciarsi alle spalle nientemeno che Massimo Stano, campione olimpico in carica sulla 20 km, giunto quinto. Soddisfazione non da poco, considerata l’attesa che c’era di vedere all’opera colui il quale ha regalato una fantastica medaglia d’oro tagliando a braccia alzate il traguardo ai Giochi di Tokio. Micheletti non è una scoperta, semmai una conferma. E cosa dire del doppio successo di Abdelhakim Elliasmine sui 1500 m (3’46”69) nella prima giornata e negli 800 24 ore dopo con il tempo di 1’52”02, se non che il suo rendimento in pista è frutto della capacità di gestire la corsa ormai con grande maturità. Bene anche la staffetta 4×100 (Gosio, Maffezzoni, Piazzalunga, Rignanese), seconda in 41”02, mentre Nicholas Nava ha saltato 2.05 nell’alto piazzandosi secondo e Federico Piazzalunga sui 110 ostacoli è giunto terzo in 14”25. Il martello di Andrea Pasetti (4°) si è fermato a 52.38. Nella prima delle due giornate di gare, successo anche in campo femminile per merito della 29enne Federica Curiazzi, che si è imposta nella 5 km di marcia in 23’09”. Piazzamenti anche per Federica Putti sui 400 metri (terza in 56”79), Marta Pileggi e Tatiane Carne, terze rispettivamente nei 200 (24”99) e nell’asta (3.40, lontana dal personale di 4.20), mentre è finita ai piedi del podio Erika Maccherone sui 100 ostacoli (14”16).