Dallo scorso 12 ottobre deciso sulla sirena al 17 dicembre, sembra passata una eternità: “Siamo pronti a vendicare la sconfitta dell’andata, anche perché avevamo perso per un solo punto. Da lì, nel frattempo, abbiamo comunque fatto enormi passi in avanti“. Tocca a William Clementi, il marine della Bergamo Basket 2014, introdurre il rendez-vous all’Italcementi di domenica col Guerriero Petrarca UBP in occasione della seconda giornata di ritorno del girone D di B Interregionale: “Siamo consapevoli che anche Padova ha lavorato molto e che sarà una sfida comunque ostica – sottolinea la guardia ex Pisaurum -. Ci siamo preparati a dovere in settimana, sapendo di avere di fronte una squadra che fa del tiro di fuori un suo punto di forza“.
Clementi, mancino classe 1997 originario di Cagli, vivaio Vuelle Pesaro, è un esterno che quando posa le scarpe sul parquet dà un immediato contributo in termini di punti, difesa ed energie, una sorta di caricabatterie: “Quello che conta è il bilancio di squadra e la classifica ci premia, quindi non può che essere positivo anche il mio. Ovviamente, a livello individuale, sono felicissimo di ritagliarmi spazio nel mio ruolo e di poter dare un contributo positivo“, prosegue.
Il pesarese è impegnato da testimonial fuori dal campo, a sostegno del progetto “Hoop il basket che educa“, per l’integrazione e contro il bullismo, portato avanti dal club giallonero insieme alla Provincia e alla Diocesi. “Un appuntamento fisso del mercoledì, un’esperienza magnifica – chiude -. Fa bene al cuore riuscire a coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi su temi così importanti e delicati. Vederli sintonizzati e ricettivi fa ben sperare per il futuro“. (U.S. BB14)
