Simone Fornoni
Notizia buona: al contrario del Girone Giallo, il fattore campo nella serie dei quarti dei playoff, che sarà decisa dalla bella al PalaFacchetti del 2 giugno, è sempre stato rispettato. Quella cattiva, per la BCC Treviglio alle prese con la rimonta della Top Secret Ferrara da 0-2, è che l’asse play-post J.J. Frazier-Mitja Nikolic dà dipendenza. Vedi 52 punti su 86 sufficienti in Gara 2 per mascherare i limiti del roster di Mauro Zambelli, tra difficoltà sotto le plance per l’assenza di Borra e zona affondabile tipo burro riemersi domenica nel 69-54 contro (17-18, 23-15, 13-11, 16-10) a dispetto dei 17+15 della coppia straniera.
Tutt’intorno, pochino per fronteggiare gli ex Pacher (18+12) e Baldassarre (8) sotto con Fantoni (11) più il panchinaro Bertone (12; Vencato 8, Panni e Zampini 4, Filoni e Dellosto 2). Il minibreak del duo (13-9) a 2′ dal primo cambio cronometrico è un unicum; Pepe l’azzecca (1) solo dalla lunetta, Ancellotti ne ghermisce 11 ma con sole due ciuffate (Reati 7, Sarto 5, Lupusor 3, Manenti 2). Nella guerra di nervi per salire tra le elette conta anche la costanza, assente soprattutto lontano da casa. E così, dopo un martedì da castagne tolte dal fuoco dai citati caldarrostai (88-86 dopo 1 tempo supplementare; 13-15, 20-21, 19-14, 18-20; 18-16), ecco lo stordente 80-70 alla prima sortita venerdì al MF Impianti Palace (10-8, 32-17, 23-29, 15-16) dove i magnifici due sono mancati: l’americanino (11 con 3/12) la mette su azione solo al 34′, lo sloveno (13 con 2/11) si riavvicina sul 57-49 a un tris dalla passerella finale ma naufraga sotto i colpi del volto noto A.J. (21+7; Panni 17, Zampini 13, Filoni 7, Vencato e Fantoni 6, Baldassarre e Bertone 4, Dellosto 2) senza che si possa spremere da altri che da Pepe (13 con 3/10) e Sarto (12 con 3/5; Lupusor 9, Reati 8+9, Ancellotti 4).
Detto che non si poteva vincere col 7 su 28 dal campo a fronte del 17 su 33 by Spiro Leka nel primo tempo, 18 su 55 finale, la rotazione a 7-8 con un Bogliardi penalizzato (2 solo nel casalingo dell’illusorio 2-0, oltre ai 6 del 76-72 due domeniche fa) non tampona le falle. Ce l’avevano fatta il regista (29+7+6), due dall’arco per il controsorpasso del non ritorno sul 76-72 e il “4” da altrettanti sottomano corroboranti (23+6; Pepe 13, Lupusor 10, Reati 6, Ancellotti 5), appunto, all’extra time nel catino in Blu. Pur sotto 47-34 nelle carambole, con un pazzesco 10-9-7 concesso a Pacher (14 punti; Panni 15, Zampini 5, Bertone 16, Baldassarre 13), Vencato (12 e 5 assist) che di mestiere fa il manico e Fantoni (11).