Blu Basket più formato trasferta

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Simone Fornoni

Se con la mera decina Frazier è il miglior marcatore nonché l’unico in doppia cifra, contro la capolista Tortona (Mascolo e Ambrosin 15, Sanders 8; Tarvernelli 11, D’Ercole 7, Gazzotti 3, Romano 2), imbattuta in trasferta, capita di lasciarci le penne. 21/34 e 6/28, in peggioramento, per l’84-66 (26-24, 21-17, 20-9, 17-16) e tre controbreak per cedere di schianto poco oltre la metà: la BCC Treviglio, reduce da tre bottini pieni di fila (Verona-Mantova-Biella), può comunque migliorare l’8-9 in classifica con la doppia chance tra Verona giovedì e Torino ospite domenica.

forbes

Privi dell’isolato Ancellotti per un tampone positivo in maglia Germani (ATS Brescia, comunicato il 18) dell’8 febbraio coi successivi cinque negativi, Pepe (7-3, ma 5 totali) piazza la prima tripla (2’38”) senza scongiurare la carburazione ospite (9-10, 5′) con un sostanzioso Cannon (14+8+3), cui Borra (9, come Lupusor, più 11 carambole) e Nikolic (7) non trovano contromisure, a 2’30” dallo start della seconda frazioncina. 4 di Bogliardi (8 finali in 16′, ottimo) e l’altro coast to coast di Reati (9) per il 24-21 firmano la prima illusione. Pesante il 33-28 dalla lunga di Severini (9+6+3) a 6’40” dall’intervallo: si ripeterà per il 43-38 a 2’45”, vanificando il controparziale di 6-0 con Sarto (34-33, 5’10”), 9 alla fine e 3/7 dalla piastrella. Una sfida evaporata sul 56-41 ancora dal divano del centro altrui.

Suspense e trionfo a polso caliente, invece, 4 giorni prima a Biella: 33/54 e 12/29, a rimbalzo 46 a 42. A risolverla nel supplementare, doppio Nikolic (18+4+3) e Reati-Frazier (19+7+3, 25+7+3 con 4/7 dai 6 e 75) dai 6,75 nel 118-113 (36-29, 25-25, 26-29, 17-21; 14-9). Davanti alla regia di Laganà (26+4+4), solidi il post sloveno (impattatore a 93 e 97; 10 e 6 per i cambi sotto Lupusor e Ancellotti) e Pepe (16); allunghini del 21-14 di Borra (14+12) dall’angolo alla cinquina, con aggancio a 29 di Berdini (5) sull’onda di Hawkins (22+8), dell’ex D’Almeida (5), del falso lungo Barbante (11) e Carroll (21+11+4), e sul 44-31 del folletto USA (0 nel secondo tempo) al 2′ del quarto della sirena corta. Sarto (10) era già in rispolvero dell’arma preferita: 52-44 al 6′, 55-48′ a 6’39” e infine il 75-66 a metà della terza decade. Bassaioli sotto (76-75) per la seconda volta dopo il 4-3 iniziale a 3’38” dallo scollinamento: l’ex Bergamo rifà pari (91-91) con un gioco da 3, Miaschi (23) dà il +2 dalla carità, Reati ri-pareggia a 102 a 58” e a 104 a 26”. Cuore in gola, ma alla fine si vince. Per perderla, lottando con le mezze misure, dalla prima della classe.