Dopo la serie di cinque, il ritorno coi piedi sul parquet. Perché se il vantaggio si limita a oscillare tra le due ciuffate iniziali di Wayne Langston e il più otto nel cuore del secondo quarto, a firma di un Giddy Potts autore del mancato aggancio sulla sirena e di un Ion Lupusor sotto media, regalando quasi dieci punti percentuali (30/68, 44,1, contro 35/66, il 53) a Casale Monferrato, significa che intensità e continuità non sono andate di pari passo. Senza di quelle la Blu Basket Treviglio rischia le dipendenze dai singoli, col tiratore americano a spadellare, 4/15 di cui 3/11 dall’arco, e il ventello del panchinaro Federico Miaschi insufficiente a coprire le magagne in presenza di un solo altro fromboliere scelto, Brian Sacchetti, stesso score di chi è sempre avanti a tutti a oltre 15 ad allacciata di scarpe. Quando in doppia cifra dei tuoi ce ne vanno quattro e sei degli altri, finendo sotto nei rimbalzi 45 a 28 di cui 15 a 11 sotto le plance nemiche, una forchetta a quattro denti di secondi tiri concessi, trovi un’ulteriore spiegazione a un ko di misura che rischia di rinfocolare il mal di trasferta sofferto in precedenza a Mantova e a Piacenza-Assigeco.
Alle soglie della Santa Lucia anticipata al PalaFacchetti contro il fanalino di coda Agribertocchi Orzinuovi, ingresso a 5 euro ai genitori dei bimbi fino ai 13 anni muniti di letterina d’ordinanza e voglia di interagire (un’ora prima della partita, alle 17, e quindi all’intervallo) con l’asinello e la dispensatrice di doni, difficile pensare di farne a una compagine nel burrone. Ma il Girone Verde di A2 è così livellato da scongiurare le fughe bidone di questo scorcio di regular season, nove sinfonie di cui sei non stonate per il Gruppo Mascio. Occhio agli errori da penna rossa. Magari non lasciando pentole e coperchi al big man, né il tris finale di bombe alla guardia con le polveri bagnate che ne mette due, se il due metri spendibile in post ha la miccia accesa (4 su 6 dai 6,75). Se il moldavo abituato a segnare mezzo punto per giro di lancetta si ferma a un quarto del suo potenziale che comprende la fatica all’ombra dei tabelloni, poi, addio. Prima di allestire l’alberello, occhio a non infiocchettare regali nella doppia trasferta Pistoia-Torino. IL KO DI CASALE – 88-85 (23-22, 22-20; 21-21, 22-22). Novipiù: Fabio Valentini 13, Pepper 14, Sarto 10, Leggio 9, Martinoni 12; Formenti 8, Okeke 10, Hill-Mais 12. Gruppo Mascio: Rodriguez 5, Potts 11, Reati 5, Sacchetti 11, Langston 19; Venuto e Bogliardi 3, Miaschi 20, D’Almeida 6, Lupusor 2.
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