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Cagnardi attende il derby a Treviglio

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Simone Fornoni

E’ tanto che non ci misuriamo sul parquet: la transizione verso il campionato è stato il derby di Supercoppa”. Devis Cagnardi, da Treviglio, (ri)attende Bergamo al varco domenica 22 al PalaFacchetti: “Il banco di prova e la rivincita, perché il 24 ottobre al PalaAgnelli siamo mancati di coesione nell’ultimo quarto – rimarca il coach della Blu Basket – Sopra di 14, blackout di riferimenti interni, esterni e in difesa: la verifica post derby è il derby stesso”. Il tecnico di Pisogne, ex Celana (“riserva di Lardo e Bosio, la B1 era un’A2 senza stranieri”), Lumezzane, Castelnovo di Sotto, Fidenza e Cavriago da play prima di indirizzarsi in panchina alla Reggiana, con trascorsi da vice e poi sostituto di Max Menetti, ha risalito la Penisola dal sole agrigentino insieme al suo scudiero, per dare Pepe a una BCC all’anno zero. “Simone può incidere e inventare, una guardia di mentalità e abnegazione. Ma l’aspetto emotivo è più importante – il Cagnardi-pensiero – Sposo una società con un progetto, entro a far parte della storia nel dopo Vertemati. Porto abitudini diverse, serve reciproca conoscenza”. Parola al campo, iniziando dal manico: “Dopo 10 giorni J.J. Frazier s’è fatto male al collaterale del ginocchio sinistro scontrandosi in allenamento e in regia ho dovuto adottare diverse soluzioni (tra cui Vincenzo Taddeo, ndr). Clinicamente è a posto, ci serve la sua leadership. Matteo Bogliardi, un 2002, ha solo la C come senior, ma puntiamo su di lui: ha coraggio e buone attitudini come i compagni”. Di giovani il classe ’76 Devis ha esperienza: “Bisogna coniugare gli obiettivi ambiziosi all’età media bassa del roster: ai singoli manca l’ultimo passettino. Davide Corini è encomiabile per impegno e lettura delle situazioni, Alvise Sarto è un 3 realizzatore e atletico. Ci sono i punti fermi. Mitja Nikolic è il 4 titolare, mentre Luca Manenti è il backup di Jacopo Borra come centro: per fare anche l’ala grande dovrebbe affinare velocità di piedi e tiro”. Le preoccupazioni sono di due tipi: “Il capitano Davide Reati in Supercoppa ha preso una ginocchiata al quadricipite ed è fermo da allora, poi c’è da sperare non ci siano cattive notizie dalla bolla di Cento nella fase finale di quel trofeo, otto squadre nello stesso albergo – la chiosa – Una preaseson con tre amichevoli saltate per positività degli avversari, navigando a vista. E’ stata dura riallineare le condizione atletiche: l’attesa per il derby contiene voglia e trepidazione, perché sarà tutt’altra pallacanestro ed è giusto provare a iniziarla, questa stagione”.

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