di Marco Cangelli
Uno dei poteri dell’atletica leggera è quello di sapere fare squadra. Nonostante si tratti di uno sport individuale, questa disciplina offre alcune occasioni nel quale poter cimentare il rapporto con i propri compagni e remare tutti assieme verso un unico traguardo.
È il caso dei Campionati di Società Assoluti che andranno in scena a Bergamo nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 giugno sotto l’egida dell’Atletica Bergamo 1959.
Il Campo Putti di via Gleno ospiterà infatti la finale Argento nel quale si sfideranno le principali formazioni del panorama tricolore con l’obiettivo di centrare il titolo oltre che di raggiungere la promozione verso la categoria superiore.
La kermesse, destinata a tornare nel capoluogo orobico dopo cinque anni, vedrà protagoniste quattordici formazioni maschili e tredici femminili che si sfideranno lungo le diciotto gare in programma che vedranno al via atleti di livello nazionale e internazionale, pronti a strappare le prestazioni necessarie per centrare l’accesso alle principali competizioni internazionali previste in estate.
“Si tratta di un periodo in cui stiamo lavorando particolarmente sodo e per questo siamo fieri che la FIDAL ci abbia affidato l’organizzazione di questa manifestazione. L’avallo è arrivato subito complice l’aiuto del Comitato Regionale e quello provinciale, ma anche grazie a una prosperità nell’atletica bergamasca che probabilmente non si è mai vista – ha spiegato Ferruccio Valenti, presidente dell’Atletica Bergamo 1959 -. Cerchiamo di puntare maggiormente sul risultato di squadra piuttosto che su quello individuale con la speranza di poter condurre le nostre squadre nel campionato gold, non dimenticando di preservare i nostri talenti più giovani in vista anche dei vari appuntamenti internazionali in programma nei prossimi mesi“.
Numerosi i talenti attesi in pista, da Andy Diaz (Atletica Libertas Unicusano Livorno), fresco di successo al Golden Gala e del record italiano nel salto triplo, a Eric Marek (Atletica Bergamo 1959) che ha fermato il cronometro in 10″30 sui 100 metri a cui si aggiungono le compagne di squadra Valentina Vaccari ed Elisa Valensin, reduci dal primato nazionale Under 18 nella staffetta 4×400 metri.
Giovani pronti a prendere il lancio decisi a rappresentare una generazione che ha trovato nel mondo dello sport un percorso da seguire dopo avere superato le grandi difficoltà legate alla pandemia che ci ha colpito.
Un aspetto su cui ha lavorato particolarmente l’amministrazione comunale di Bergamo che ha deciso di investire sulla competizione tricolore così come sulla manutenzione del Campo Putti dove si allenano centinaia di ragazzi tutti i giorni.
“Il lavoro svolto dalle nostre società ha consentito di trovare un beneficio sia fisico che psicologico per i nostri giovani, ma di riflesso anche sulla nostra società locale. Avendo così tante società riusciamo a creare una forma di coesione coinvolgendo le famiglie e i numerosi volontari che investono il loro tempo in questo settore – ha sottolineato il vicesindaco Sergio Gandi alle cui parole hanno fatto eco quelle dell’assessore allo sport Loredana Poli -. Abbiamo rifatto il fondo con questa tipologia qualche anno fa e stiamo cercando di comprendere la sua tenuta a fronte della grande attività che si svolge all’interno del Campo Putti e di conseguenza gli interventi che devono essere svolti. All’Atletica Bergamo 1959 devo dire grazie per la franchezza e la qualità dei rapporti che abbiamo costruito, trovando così il modo per intervenire al meglio“.
La conferma della coesione creata dall’atletica è stata confermata dalla presenza all’evento di presentazione di alcuni sportivi cresciuti nell’Atletica Bergamo 1959 come Federica Putti, Gioele Tengattini e Federico Piazzalunga oltre al presidente di FIDAL Lombardia Gianni Mauri e del numero uno di FIDAL Bergamo Maurizio Berti che seguiranno da vicino i propri atleti in pista.