di Marco Cangelli
Il bronzo è sfuggito dalla mani di Andrea Cassarà. Il direttore sportivo della Bergamasca Scherma ha concluso in quarta posizione la prova a squadre di fioretto dei Campionati Italiani di scherma mancando così un podio che era ad appannaggio dei Carabinieri da diversi anni.
Lo schermitore residente a Bergamo non è riuscito a trascinare il proprio team sulla pedana di La Spezia dovendosi arrendere nella gara tricolore vinta dalla Frascati Scherma, regalando così un successo a un gruppo civile dopo oltre quarant’anni.
Cassarà e compagni si sono aggiudicati la sfida dei quarti di finale senza troppe difficoltà con le Fiamme Gialle imponendosi per 45-25, dovendosi però arrendere a sorpresa alla Frascati Scherma in semifinale per 45-36.
Sceso in pedana in compagnia di Alessio Di Tommaso, Tommaso Martini e Damiano Rosatelli, l’atleta di origine bresciana è stato costretto ad alzare bandiera bianca anche nella “finalina” per il terzo-quarto posto con l’Aeronautica Militare chiudendo l’incontro in 45-41.
A trionfare all’interno del PalaMariotti è stata la Frascati Scherma di Daniele Garozzo, Carlos Llavador, Guilherme Toldo e Federico Pistorio che nell’atto decisivo hanno avuto la meglio sulle Fiamme Oro Roma di Filippo Macchi, Edoardo Luperi, Francesco Ingargiola e Damiano Di Veroli dopo una vera e propria maratona conclusa con il punteggio di 45-41.
