a cura della redazione
L’edizione 2021 del Trofeo Perrel-Faip si giocherà in autunno, nel cuore della stagione indoor. La seconda ondata del contagio impedisce di organizzare il torneo con le consuete modalità: per questo, Bergamo cambia data e l’ATP ha già dato disponibilità a offrire una collocazione in calendario particolarmente favorevole.“Non vogliamo rinunciare ai tratti distintivi del nostro torneo: giocare a porte chiuse o con poco pubblico lo avrebbe snaturato” – spiegano gli organizzatori. L’emergenza sanitaria era iniziata proprio durante il Trofeo Perrel-Faip 2020: il torneo si è giocato, ma non ha fatto in tempo a concludersi perché fu disposta la sospensione degli eventi sportivi proprio nel giorno della finale tra Illya Marchenko ed Enzo Couacaud. Una scelta dolorosa ma inevitabile. Ora, con l’obiettivo di rispettare la storia e la tradizione, non più febbraio, ma spostamento in autunno. “Febbraio è troppo vicino, e con le attuali restrizioni saremmo costretti a un torneo in tono minore – dice Marco Fermi, dal 2006 direttore del torneo – non ci sarebbe pubblico e una parte del budget dovrebbe essere destinata alle misure di sicurezza. Ho accolto con piacere la disponibilità dei nostri partner, pronti a starci vicino anche con il rischio di un annullamento a ridosso del torneo, ma abbiamo preferito prenderci qualche mese in più per poter organizzare come piace a noi: questo evento deve essere un divertimento, e svolgerlo con mille limitazioni lo renderebbe soprattutto un peso”.
Quella del 2021 sarà la sedicesima edizione del Trofeo Perrel-Faip. Il calendario degli ATP Challenger viene aggiornato più volte durante l’anno, quindi oggi è prematuro ipotizzare una data, anche se è ragionevole collocarla tra ottobre e novembre. “E comunque sarà una data favorevole, che ci permetterà di avere un ottimo campo di partecipazione” dice Fermi. Si tratta di un passaggio storico: giocandosi in autunno, è evidente che non sarà possibile spostarsi di nuovo a febbraio. La nuova collocazione in autunno, dunque, rappresenta l’inizio di una nuova era per un evento che negli ultimi anni aveva lanciato due stelle del tennis italiano: nel 2018 si impose Matteo Berrettini, mentre l’anno successivo ha ospitato il primo titolo di Jannik Sinner, il quale ricorda spesso Bergamo come snodo cruciale della sua impetuosa crescita.
Giocandosi in autunno, Bergamo arricchirà il calendario già denso dei tornei in Italia in quel periodo: le Next Gen Finals a Milano e le ATP Finals a Torino (dal 2021 al 2025).