CSI, sui tatami di Verona vince Sanjivi Tiraboschi del Dojo Karate Bergamo

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Il Palazzetto Gavagnin di Verona saluta le 47 palestre ciessine finaliste nel 18° Campionato Nazionale di Karate. Sono stati eletti 63 campioni nei kata individuali, tenutisi al mattino di domenica 28 maggio.

Dopo più di mille prove, considerata la doppia possibilità per ciascun finalista nel kata, che ha visto esibirsi ben 81 coppie e 24 squadre nelle differenti categorie, nella libera composizione hanno vinto il senior Sanjivi Tiraboschi del Dojo Karate Bergamo, mentre sono stati premiati Matteo Lambertini negli Juniores e Alice Siviero tra le Esordienti, entrambi del W.M.A.C. Italia – Martial Arts Mantova. Sempre nei kata 5 le squadre vittoriose, tre scaligere e due virgiliane, e ben dieci coppie d’oro.

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Nel kata a squadre rielaborato, a vincere è stato il Comitato di Verona, due volte con l’AKD e una con il Tregnago tra i più piccolini.

Mantova è stata invece la regina CSI nel kata integrato e nelle cinque categorie dedicate ad atleti con disabilità: vincono in queste graduatorie gli atleti di Karatemantova, Aska e Jesus Accademia 2.

Sui tatami del kumite, in onda nel pomeriggio domenicale, sono stati 39 i campioni medagliati nelle varie cinture e nelle sette distinte categorie tra Kihon Ippon Kumitè, Jiyu Ippon Kumite e Jiyu Kumite.

Il podio societario, sommando le migliori performance dei karateka in gara, ha sorriso alla palestra bergamasca del Taikyoku Karate Shotokan, prima davanti al Tregnago Verona e ad Okinawa Karate Club Valtellina del CSI Mantova.

A seguire nella top ten delle palestre arancioblù, nell’ordine Karatemantova, Karate Do Ni Sente Nashi, A.K.V., Karate Shotokan Curno (BG), Aska, Shotokan Karate-Do Valpala (BG) e Judo Club Samurai Lecco. (U.S.)