Ferdi Bedini: “Giocare per la propria città è bellissimo”

Il giocatore tornato alla BB14 presenta la gara con la Sistema Basket Pordenone.

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Credo nel progetto e credo in Bergamo. Giocare per la propria città è sempre importante e bellissimo“. Ferdi Bedini, al secondo ritorno in carriera alla Bergamo Basket 2014, si cala l’elmetto in vista della battaglia campale contro il Sistema Basket Pordenone neopromosso in una categoria inedita per entrambe le contendenti: “Sarà una partita tosta contro un avversario già rodato con molti confermati dall’anno scorso, mentre noi siamo una squadra nuova e stiamo ancora trovando la nostra chimica“, precisa l’all around classe ’99 di Almenno San Bartolomeo, nazionale albanese per ius sanguinis.

Giallonero dentro e fuori dai suoi sedici anni, Bedini non è tipo da lasciarsi cullare dai ricordi. Che nel suo caso vuol dire playoff di serie A2 e di B Nazionale affrontati nelle primavere del 2019 e 2022, prima di accasarsi temporaneamente nel Valsesia e a Pavia: “Il mio tiro decisivo contro Mantova per passare ai quarti di finale? Essere ricordato per un gesto tecnico che è stato utile alla causa fa sempre piacere, ma non vivo di passato e nel passato. Ci fermammo nella serie di semifinale prima con Capo d’Orlando e l’ultima volta con Cividale. Alexander Simoncelli è l’unico compagno rimasto di quella cavalcata“.

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Ferdi, al netto del famoso palleggio-arresto-e-tiro davanti alla lunetta per chiudere i discorsi quel lontano 8 maggio 2019, è un ragazzo legatissimo alle origini e non può dimenticare quelle cestistiche radicate nella sana provincia bergamasca: “Sono un prodotto dell’Almenno San Bartolomeo, poi sono passato alla Virtus Terno ed ecco il passaggio naturale alla prima squadra dal settore giovanile“, rammenta con un breve viaggio nella memoria. L’orizzonte, adesso, è la B Interregionale che mette in palio 6 promozioni su 96 concorrenti. Il Girone D della Conference Nord-Est inizia con un ostacolo inedito: “È stata una settimana un po’ particolare, perché a causa di alcuni infortuni abbiamo dovuto allenarci tre contro tre e quattro contro quattro – chiude Bedini -. Siamo pronti, abbiamo preparato la sfida in maniera adeguata e non vediamo l’ora di arrivare a domenica“. (U.S. BB14)