Grazzini: “Abbiamo giocato a Iseo, ma era come se fossimo stati in casa. Grazie ai tifosi”

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A fine gara, Gabriele Grazzini, coach della BB14, esprime tutta la sua soddisfazione per questo risultato positivo. “Volevamo dimostrare di essere squadra e ci siamo riusciti. Ma mi piace sottolineare che anche in questa trasferta abbiamo giocato praticamente in casa: merito nostro per aver rimesso in piedi la partita ma anche tanto ai nostri tifosi, ai Fò de Co’ e a tutte le persone che sono venute a perdere la voce per sostenerci“. Gabriele Grazzini, coach della Bergamo Basket 2014 vittoriosa a Iseo, sottolinea l’apporto dei sostenitori gialloneri: “Li ringrazio di cuore, siamo una squadra anche fuori dal campo. Ne sono contento, perché la stagione è ancora lunga“.

Preparando la partita c’eravamo detti che nell’arco dei 40 minuti le individualità di Procacci e Gentili avrebbero potuto fare dei parziali. Questo è accaduto solo all’inizio: la Syneto ha una classifica non rispondente alle proprie potenzialità – l’analisi del tecnico dei cittadini -. Lavorando in difesa abbiamo abbassato le percentuali avversarie, con un passo in più abbiamo aumentato le nostre. Questa è stata una vittoria dell’essere squadra che siamo, tutti quanti hanno messo un mattoncino“.

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Infine, sulle rotazioni: “Nel finale c’è stato un po’ di nervosismo che mi ha indotto a preservare Bellarosa, Cereda e Piccinni: solo quest’ultimo ha fatto minutaggio nel primo tempo, ma non era la partita adatta. Il contributo di tutti e loro tre nella preparazione della partita in settimana, ci tengo a sottolinearlo, è stato fondamentale – chiude Grazzini -. Vogliamo affrontare con orgoglio e spinta la trasferta di Trieste: siamo una squadra in campo e fuori e l’abbiamo ribadito“.