Luciano Locatelli
Il weekend tricolore a Schilpario, dedicato ai Campionati Italiani di sci di fondo U14, sorride al tredicenne Stefano Epis, bergamasco di Oneta, il quale dopo essere finito alle spalle di Gabriele Louis Leone nella disciplina Cross Country Cross, ha conquistato il titolo italiano individuale a tecnica libera. Grande la soddisfazione del portacolori dello Sci Club Ubi Banca Goggi, che con la medaglia più pregiata accoppiata a quella d’argento corona una stagione fantastica, preludio al passaggio alla categoria superiore. «E’ stata una bellissima gara, sia per quanto riguarda gli avversari sia per tutto il lavoro svolto dal comitato organizzatore – ha detto il giovanissimo atleta della Val del Riso – Devo ringraziare il mio allenatore Fabrizio Arnoldi e i miei compagni di squadra, che mi hanno sostenuto in tutto il mio percorso: provinciale, regionale e infine italiano. Nella prima giornata sono arrivato sul podio a poco dalla vittoria e mi ritenevo contento. Non sempre si può arrivare primi: ci sono anche avversari più forti. Adesso spero di andare bene anche l’anno prossimo, spero di riuscire a vincere qualcosa, anche se sarà difficile in una categoria superiore. Ci proverò! Stare sul primo gradino del podio con la bandiera italiana è una sensazione bellissima, è un’emozione che provi solo una volta nella vita, è proprio bello. Non ho ancora un’idea del futuro, ma mi piacerebbe arrivare in nazionale, magari correndo con i “grandi”!».
Le soddisfazioni per lo sci di fondo bergamasco non sono finite qui, perché nella Coppa Italia Senior/U23 femminile la clusonese Marta Bellini, del Centro Sportivo Esercito, si è classificata terza. Nella stessa gara Lucia Isonni dello Sci Club Schilpario e Valentina Maj del C.S. Carabinieri si sono piazzate rispettivamente settima e ottava. Grande l’emozione di raggiungere il podio a due passi da casa per Martina Bellini. «Sarebbe stato più stimolante se ci fossero stati gli atleti più forti. Ma è sempre una bella soddisfazione, gli obiettivi e i sogni da raggiungere per me sono tanti: procedo un passo per volta. Ogni gara adesso è una sfida contro me stessa, per andare oltre i miei blocchi: è stata una stagione un po’ difficile per me».
A Schilpario regia organizzativa perfetta, che ha permesso di rispettare al massimo i rigidi protocolli disposti per garantire la salute degli atleti, dalle gare a porte chiuse con assenza di pubblico, alle mascherine indossate fino a pochi istanti dal via.