Il Toro fa en-plein con l’Atalanta

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LColantuono’Atalanta esce sconfitta dalla trasferta di Torino, castigata all’87’ dai granata di Ventura ai quali pure era riuscita a rispondere pareggiando con Denis su rigore il gol del vantaggio segnato al 42’ del primo tempo da Cerci. Si può recriminare sul fatto che il ko sia maturato nel finale di gara, certamente non l’esito dell’incontro che premia la squadra migliore. Non foss’altro perché l’Atalanta, a parte il calcio di rigore trasformato dal Tanque con un po’ di buona sorte, non ha mai tirato verso la porta di Gillet. E così, dopo il pesante 1-5 dell’andata, ecco l’1-2 della gara di ritorno che assegna al Torino un bottino di sei punti in questo campionato. Senza il lungodegente Cigarini e gli squalificati Bonaventura e Biondini, si sapeva che Colantuono avrebbe dovuto ridisegnare il centrocampo e ripartire i compiti. Così il mister nerazzurro sceglie le soluzioni più ovvie, con Radovanovic in mezzi affiancato da Cazzola e Carmona. La coppia di trequartisti è formata da Brienza e Moralez, con Denis unica punta. Il blocco difensivo davanti a Consigli è formato da Stendardo e Canini coppia centrale, Bellini e Del Grosso esterni. Il 4-2-2 del Torino, in cui sono presenti gli ex Cerci, Barreto e Rolando Bianchi, con Brighi e Basha in panchina, dimostra fin dall’inizio la sua incisività. Dopo un quarto d’ora Bianchi, autore di un tiro a fil di palo al 5’, serve un pallone d’oro smarcando Barreto che di fronte a Consigli  calcia alto sulla traversa. Tra Bianchi e Consigli c’è un botta e risposta al 28’, con il portiere atalantino che devia in angolo un siluro dell’attaccante granata. Al 40’ Consigli sbaglia l’uscita su corner, ma Gazzi non ne approfitta. Al 42’ lancio con il contagiri di Barreto per Cerci che entra in area da destra e mette il pallone con estrema precisione nell’angolo più lontano. Ad inizio ripresa Colantuono inserisce Livaja al posto di Radovanic e passa al 4-4-2. Passano 5’ e Bianchi torna ad accarezzare il palo alla destra di Consigli, che poi è costretto a uscire sui piedi di Barreto per sventare l’ennesima minaccia. Al 14’ l’Atalanta reclama un calcio di rigore quando Denis batte un calcio di punizione e Cerci in barriera di spalle ferma il pallone con un gomito, ma obiettivamente un simile intervento non appare sanzionabile. Al 27’ Barreto scheggia la traversa, ma due minuti dopo Gillet atterra Livaja in area e l’arbitro assegna la massima punizione. Allo scoccare della mezz’ora Denis trasforma nonostante Gillet riesca a toccare il pallone con la mano sinistra. Tutti pronti a scommettere sul pareggio. Invece al 42’ Birsa vince un duello con Scaloni, sostituto di Bellini da metà ripresa, raccoglie un cross di Darmian e batte Consigli. Nel primo dei 5’ di recupero potrebbe scapparsi anche il 3-1 ma Jonathas manca la battuta vincente su cross di Cerci. I risultati degli altri campi di serie A indicano che il distacco dalla terz’ultima è sempre di sei punti, ma non ci si può sentire tranquilli quando alle porte di Bergamo bussa la Roma di Totti e c’è fame di punti e risultati.

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