Innovation Run è la 10 mila metri che si corre attorno al Kilometro Rosso il prossimo 7 aprile. E proprio lì, nella sede di Confindustria Bergamo, questa mattina è stata presentata la terza edizione.
Siamo solo alla terza edizione, ma già è una corsa che richiama i più titolati atleti del mezzofondo prolungato, quelli che amano le distanze della mezza maratona e maratona.
Tanto è vero che tra gli atleti già iscritti figura gente come Antonino Lollo, già campione italiano della maratona, Cesare Maestri, Nadir Cavagna, il triathleta Michele Sarzilla, Luca Magri, Salvatore Gambino, Jacopo De Marchi. Tra le donne ci sono Elisa Palmiero, Susanna Saapunki e Nicole Svetlana Reina. Alla fine saranno 800 gli atleti che si presenteranno ai nastri di partenza, perché è il numero che l’Atletica Stezzano, organizzatrice in pratica dell’evento, è in grado di garantire a qualità dell’evento.
Un evento che già nel nome porta in sé un concetto di futuro. L’innovazione e l’ingegno sono le fondamenta che costituiscono e su cui verte il Kilometro Rosso. Un campus tecnologico dedicato all’innovazione industriale, ma che si apre al territorio in una contaminazione che tocca lo sport. Due dei suoi attori protagonisti hanno sottolineato alla presentazione questo tipo di impegno che Kilometro Rosso esercita sul territorio. Roberto Marelli, direttore dello sviluppo del campus e Marco Rota, che cura il calendario degli eventi sportivi di Confindustria, confidano nel fatto che la conoscenza e la divulgazione del campus tecnologico passi anche e soprattutto attraverso fattori sportivi. E l’Innovation Run ne è la testimonianza. Oltretutto con un richiamo nazionale di non poco conto.
Alla presentazione, magistralmente condotta da Gianni Mauri, presidente Fidal Lombardia, erano presenti anche il consigliere regionale Davide Casati, membro della Commissione Sanità, impegnato sul fronte della prevenzione. “Lo sport – ha detto – è un pilastro della prevenzione. Uno sforzo che se ben qualificato porta a un risparmio annuo di 1miliardo e mezzo di euro alle casse regionali e tanta salute in più ai cittadini lombardi”.
Per il Comune di Bergamo era presenta Marcella Messina, che ha apprezzato il duplice ruolo della Innovation Run: non solo corsa competitiva, ma anche intreccio alla disabilità. Uno sforzo di inclusione per il sociale. A rappresentare questo segmento il presidente del Team Omero Runner Bergamo, Cristian Belotti, che dal 1985 si occupa di inclusione per non vedenti e disabilità fisiche. Martina Caironi e Oney Tapia sono il fiore all’occhiello di chi dalla disabilità ha fatto il punto di partenza per una carriera sportiva di altissimo livello.
Il sindaco di Stezzano, Simone Tangorra non può che plaudire a iniziative di così alto livello, che portano il nome di Stezzano nel più alto palmares dello sport. Ma, al di là di un impegno organizzativo di non poco conto per gestire i diversi problemi di accoglienza e viabilità, il ritorno di immagine vale molto di più.
L’evento non sarebbe possibile senza l’ausilio di sponsor qualificati. E alla presentazione ve n’era uno in particolare, Norqain, che è già noto nel mondo dei runners per essere l’orologio ufficiale della maratona di New York. Da poco sbarcato in Italia, l’orologio svizzero si è legato alla Gioielleria Cornali per allargare gli orizzonti su questa fetta di territorio. Patrizia Aste manager director non ha avuto dubbi, quando c’è stato da scegliere se legarsi a un evento di questo tipo, visto il livello.
Infine, il presidente della Fidal di Bergamo, Maurizio Oberti ha spiegato la novità di quest’anno. Il sabato la gara sarà anticipata dalla Innovation Run Kids. Anche in questo caso il numero dei partecipanti sarà numeroso, si pensa tra i 400 e 500 ragazzini che si sfideranno in una corsa su un percorso molto veloce. Perché questa è la caratteristica della Innovation Run di Kilometro Rosso. Si corre in pianura attorno al parco tecnologico e si andrà a tutta.