La Bergamo Basket risponde a Carnevali: “Sapevate ma non avete fatto niente. Ora è troppo tardi”

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La società BB14, in particolare il suo presidente Enzo Galluzzo, non ci sta. Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale, che ha “finto” un ravvedimento sulla partecipazione dei costi per l’utilizzo degli impianti a partire dal 2025 e l’impegno di cercare nuovi finanziatori sono arrivati fuori tempo massimo.

La società BB14 ha emanato un documento nel quale spiega per filo e per segno come l’amministrazione comunale, già nella gestione del sindaco Gori e dell’assessore allo Sport Loredana Poli e del neo sindaco Elena Carnevali e la neo assessore allo Sport Marcella Messina, fossero a conoscenza delle difficoltà e, soprattutto, che a fronte delle esplicite richieste per poter salvare il salvabile da parte della società sono sempre state “rifiutate”.

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Ecco il documento ufficiale della società di Bergamo Basket 2014:
Non è intenzione della società (e non lo è mai stato) aprire una polemica con l’Amministrazione comunale, ma a fronte della nota da quest’ultima resa pubblica in data 5 luglio 2024 a mezzo stampa, si ritiene doveroso fare alcune precisazioni.
Lo scorso anno il presidente Galluzzo ha avuto un incontro con il sindaco Gori nel corso del quale veniva rappresentata la necessità per la BB14 di acquisire nuove risorse economiche per dare solidità finanziaria alla società; in quell’occasione era stato richiesto al sindaco un intervento per farsi promotore di un tavolo di incontro con l’imprenditoria bergamasca, così come era stato fatto l’estate precedente nell’interesse della pallavolo femminile di A1.
Ci si era lasciati con la promessa da parte del sindaco Gori che si sarebbe impegnato in prima persona e che avrebbe a stretto giro ricontattato il presidente Galluzzo per aggiornarlo sugli esiti dei contatti che il sindaco si era impegnato a intraprendere. Ebbene, mai nessuna telefonata o risposta ad oggi è arrivata in merito.
A seguito della chiusura del Palasport di piazzale Tiraboschi l’Amministrazione comunale ha offerto significativi aiuti economici al volley femminile e alla scherma (corretto farlo); viceversa nessuna risorsa è stata destinata alla pallacanestro e ciò, nonostante la BB14 avesse palesato la disponibilità a imputare la medesima cifra erogata alle altre società sportive quale sconto sulle tariffe di utilizzo del Centro Sportivo Italcementi.
Nel corso dell’ultima stagione sportiva si sono tenuti numerosi incontri tra la BB14 e la dottoressa Poli, assessore con delega allo sport, nel corso dei quali si è fatta presente la situazione di difficoltà in cui si trovava la società e la problematica dell’indisponibilità dell’impianto sportivo Italcementi. Già allora era stato fatto presente alla BB14 che la squadra avrebbe dovuto trovare un altro impianto dove poter giocare le partite casalinghe per tutta la nuova stagione sportiva.
Nessuna concreta alternativa o proposta veniva tuttavia palesata per rimediare a tale impedimento.
Nel mese di marzo 2014 la dirigenza della Bergamo Basket incontrava la dottoressa Carnevali alla quale veniva esposta la situazione di difficoltà che stava attraversando la società e la problematica degli impianti sportivi. Anche tale incontro non ebbe alcun esito.
Non da ultimo, il 6.6.u.d., tre giorni prima delle elezioni, nel corso di gara 2 di finale della BB14 all’Italcementi, il presidente Galluzzo intratteneva un colloquio di circa trenta minuti con la dottoressa Carnevali anche alla presenza della dottoressa Messina, nel corso del quale il presidente Galluzzo chiedeva nuovamente il supporto e l’ausilio dell’Amministrazione comunale facendo ben presente che se entro il 30 giugno non fossero state rinvenute nuove risorse economiche e reperito un impianto sportivo nel quale disputare tutte le partite casalinghe, la storia della Bergamo Basket sarebbe purtroppo giunta al termine; e ciò con profonda amarezza dopo che per tanti anni la BB14 aveva procurato notorietà alla città di Bergamo per i gloriosi successi sportivi e per l’impegno della società anche sul fronte sociale.
Si badi bene, dal termine delle elezioni al 4 luglio – giorno della conferenza stampa nella quale la Bergamo Basket ha comunicato il termine definitivo dell’attività sportiva – nessun componente della nuova amministrazione si è guarato bene dal prendere contatti con il presidente Galluzzo, né, tantomeno, con gli altri dirigenti societari.
La situazione della BB14 era quindi ben nota sia alla precedente Amministrazione che a quella nuova.
Affermare che non erano note all’Amministrazione comunale le problematiche in cui versava la società risulta irrispettoso (oltre che inveritiero) verso la società stessa e verso chi all’interno di essa, fino all’ultimo, ha lottato per provare a salvare la storia e il futuro della Bergamo Basket con enormi sacrifici, anche personali.
A tempo debito (se si voleva) si poteva fare qualcosa, oggi è purtroppo ormai tardi”.