La palestra dell’Italcementi rimane in piedi e BluOrobica rimarrà a Bergamo

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Alla fine la Palestra Italcementi rimane su almeno per un’altra stagione sportiva. E questa notizia è stata appresa con soddisfazione dalla dirigenza di BluOrobica che non dovrà più spostarsi a Treviglio per allenamenti e partite. Tutti soldi risparmiati. Ecco il comunicato della società che, oltre a spiegare i motividell’utilità di tale scelta, ringrazia l’amministrazione comunale di Bergamo per aver dato questa grande opportunità al club cestitico di Bergamo.

“Continua a essere un’estate piena di sorprese e cambiamenti, fortunatamente il dialogo e la capacità di comprendere le reciproche esigenze e difficoltà ha portato alla soluzione che pensiamo sia la migliore, soprattutto per il movimento cestistico bergamasco, cioè quella di giocare a Bergamo, nella palestra dell’Italcementi che non chiuderà i battenti a fine anno.

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Ci teniamo a ringraziare di cuore l’amministrazione comunale di Treviglio e in particolare il sindaco Iuri Imeri per averci dato la possibilità di giocare al PalaFacchetti, il nostro legame con la città di Treviglio non si ferma certo qui, ci teniamo a confermare la nostra collaborazione con la Scuola Basket che a sua volta ci ha supportato in queste settimana, inoltre il Presidente Paolo Andreini è uno dei promotori della rinascita del Basket Trevigliese, nonché socio del sodalizio che ha concluso l’accordo con Brianza Basket. È quindi scontato che la volontà di BluOrobica è quella di costruire un rapporto di collaborazione costante che possa permettere, a tutte le società coinvolte, di crescere insieme.

Allo stesso modo non potevamo non prendere in considerazione la mano tesa dalla nuova amministrazione comunale di Bergamo che, nella persona dell’assessore Messina, ci ha comunicato la disponibilità, almeno per la prossima stagione, di rimanere a giocare all’Italcementi, proposta che abbiamo accettato di buon grado, visto che ci permette di risparmiare energie e investimenti che potremo direzionare altrove. Ci fa piacere constatare come entrambe le amministrazioni comunali siano state attente e propositive, al fine di risolvere un problema che si sarebbe inevitabilmente ribaltato sugli utenti finali, i ragazzi, più che sulla società.

Speriamo di poter ripartire trovando in futuro nuove alternative, ma fiduciosi di poter contare sull’appoggio delle Istituzioni”.