L’Atalanta non scala il Verona

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SportielloEsordio a reti bianche per l’Atalanta davanti a 15mila spettatori, 10.402 dei quali costituiscono la fetta di abbonati e 1.500 sostenitori veronesi. Le squadre di Colantuono e Mandorlini provano a superarsi fino all’ultimo in una sfida gagliarda e combattuta senza pause, anche se con poche emozioni sotto rete. Prevale la componente tattica che mette di fronte il quartetto centrale atalantino con l’aggiunta del trequartista e i tre centrocampisti di fatto attorniati dai due esterni del tridente d’attacco scaligero. L’esito del match rispecchia gli equilibri visti in campo e l’ottimo assetto di cui le due squadre godono.
Salutato il suo portiere titolare Consigli, approdato alla corte del Sassuolo, Colantuono promuove tra i pali Sportiello, che in questo campionato avrà alle spalle Avramov, neocquisto dal Torino presente in tribuna. Per il resto confermata la formazione rodata e vincente in precampionato e in coppa Italia, con la linea dei difensori composta da Zappacosta, Biava, Benalouane e Dramè, a centrocampo Estigarribia, Cigarini, Carmona e Bonaventura, Moralez a sostegno di Denis. Il Verona di Mandorlini, corsaro a Bergamo nel finale della passata stagione, è schierato con l’annunciato 4-3-3 con Gomez, Toni e Jankovic nel reparto avanzato.
Avvio di partita a ritmo elevato con scambi rapidi e pressing su entrambi i fronti. Primo spunto dell’Atalanta al 6’ con cross dalla destra di Zappacosta leggermente lungo per la testa di Bonaventura. Gli scaligeri rispondono al 7’ con un rasoterra da 20 metri di Jankovic che Sportiello blocca senza difficoltà. Quando l’Atalanta è in proiezione offensiva la squadra di Mandorlini copre e difende in dieci nei 20 metri davanti alla porta di Rafael. Difficile trovare spazio e la giocata può essere risolutiva. Al 18’ Denis prova la rovesciata in area, ma il pallone si perde sul fondo. Dopo 2’ Estigarribia effettua un tiro cross preda di Rafael. Il Verona mostra tutta la sua solidità e l’efficacia della sua manovra e al 21’ si rende pericoloso con Toni che raccoglie un cross di Agostini e gira al volo di sinistro sfiorando l’incrocio dei pali. Al 23’ nel giro di 15 secondi il portiere Sportiello non fa rimpiangere Consigli deviando prima un tiro ravvicinato di Jankovic e poi bloccando la conclusione di Toni. Al 25’ Rafael sbaglia il rinvio di piede servendo Moralez che apre per Denis, ma l’azione sfuma. Allo scadere della mezz’ora su un angolo a favore dell’Atalanta, contestato dai veronesi, Dramè tenta la botta dalla distanza ma il pallone va alle stelle. Al 33’ discesa di Estigarribia che si accentra e conclude debolmente. Un minuto dopo quasi dalla linea di fondo Zappacosta inventa un tiro cross che attraversa tutta l’area e si perde sul fondo, senza che nessuno degli atalantini intervenga. Al 35’ viene ammonito per gioco falloso Hallfredsson. Al 39’ intervento decisivo di Marquez che ferma correttamente Moralez lanciato da rete da una verticalizzazione di Denis. Al 43’ penetrazione di area di Cigarini che serve sulla sinistra Dramè il suo cross basso non trova compagni pronti alla deviazione.
Il secondo tempo si apre con un’occasione ghiotta per l’Atalanta, costruita abilmente da Estigarribia che lascia sul posto Agostini e mette a centro area dove Moralez interviene ma calcia oltre la traversa. Al 14’ Toni schiaccia di testa su corner di Hallfredsson ma non trova lo specchio della porta. Poi Colantuono richiama Denis, che trasferisce a Cigarini i gradi di capitano, e inserisce Bianchi al centro dell’attacco. Passano due minuti e lo stesso Bianchi conquista palla sulla trequarti e calcia verso la porta di Rafael, ma il tiro è impreciso. Al 17’ contromossa di Mandorlini che sostituisce Hallfredsson con Christodoulopoulos. Prima della mezz’ora entra Ionta al posto di Offadi, mentre Colantuono si affida a Boakye, che subentra a Moralez. Al 36’ Bonaventura s’incunea sulla sinistra e mette al centro, Rafael anticipa l’intervento di Bianchi. AL 41’ calcio di punizione di Cigarini che pesca in area Boakye che, solo davanti a Rafael, dà l’impressione di colpire di testa; in realtà tocca con il braccio e viene ammonito.
ATALANTA-VERONA 0-0
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 7 Zappacosta 7 Biava 6.5 Benalouane 6 Dramè 6 Estigarribia 7 (37’ st Spinazzola sv) Cigarini 7 Carmona 6 Bonaventura 6 Moralez 6 (29’ st Boakye 5) Denis 5.5 (14’ st Bianchi 6). A disposizione: Frezzolini, Stendardo, Bellini, Cherubin, Del Grosso, Raimondi, Migliaccio, D’Alessandro, Grassi. Allenatore: Colantuono
Verona (4-3-3): Rafael 6 Martic 6 Moras 6 Marquez 7 Agostini 5.5 Obbadi 6.5 (28’ st Ionta 5.5) Tachtsidis 6 Hallfredsson 6.5 (17’ st Christodoulopoulos 6), J. Gomez 6 (37’ st Nico Lopez sv) Toni 6 Jankovic 6. A disposizione: Gollini, Benussi, Rodriguez, Marques, Sorensen, Luna, Valoti, Nenè. Allenatore: Mandorlini
Arbitro: Rizzoli 6.5
Assistenti: Schenone e Nicoletti. Quarto ufficiale: Galloni. Giudici di porta: Gervasoni e Sala
Ammoniti: Hallfredsson, Christodoulopoulos, Ionta, Boakye
Recupero: 0, 3

(nella foto: il portiere Sportiello)

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