a cura della redazione
Alberto “Rolly” Simonelli si prepara a disputare la sua quarta Paralimpiade. L’arciere di Gorlago, a dispetto degli acciacchi che lo hanno costretto a stare fermo a lungo, puntualmente torna e si conferma il più bravo nel compound. E’ successo ai campionati lombardi indoor che hanno visto lui e Giampaolo Cancelli finire rispettivamente primo e secondo nella gara senior. Dopo il blocco dovuto alla pandemia seguito da sei mesi di stop per problemi fisici, da luglio e dicembre scorsi, Rolly ha ripreso a tirare nel mese di gennaio. Gli è bastato poco per riprendere confidenza con l’arco e agli indoor regionali disputati a Gerenzano ha ottenuto 590 punti, precedendo di tre lunghezze Cancelli, 4 punti sotto il record di 594 fatto segnare in anno fa. Il vero e proprio ritorno c’è stato agli inizi di febbraio alla gara interregionale di Bollate con un esordio che ha fatto capire come l’avere spento 53 candeline non intacchi la tecnica di tiro, sempre eccellente. Il punteggio di 583 è stato sufficiente a vincere la sfida dell’arco compound. Preludio alla successiva impennata. E poco importa se gli Europei di Parachey estivi di Olbia sono stati cancellati. Ai primi di marzo ci saranno i campionati italiani di specialità a Reggio Calabria, che precedono la tappa unica prima delle paralimpiadi in Repubblica Ceca. Due argenti olimpici, a Pechino 2008 e Rio 2016, fermato da una caduta ai Giochi di Londra 2021, Rolly Simonelli ci riproverà sicuramente a Tokio, insieme a Giampaolo Cancelli. La sua bacheca si completa con l’argento a squadre ai Mondiali outdoor di Città del Messico 2017 e l’argento ai Mondiali indoor di Yankton nel 2018. Due medaglie inframmezzate dal titolo mondiale a squadre para-archery a Pechino 2017, cui ha fatto seguito il titolo europeo insieme a Giampaolo Cancelli e Matteo Bonacina. Un palmares da arricchire. “Avevo voglia di rimettermi in pista – dice Simonelli – Anche se non sono ancora al 100 per cento, importante à avere ripreso velocemente e bene. La prova ai regionali indoor è stata confortante.”. Intanto si allena nella tensostruttura di Comun Nuovo, gestita dall’Associazione Nazionale Alpini, dove nel periodo di massima emergenza sanitaria ha svolto attività di volontariato. “Sono profondamente grato agli alpini di avermi dato la possibilità di allenarmi, accanto a loro sto maturando un’esperienza di grande valore”. Sono state annullate tante gare, ma ciò non impedisce di trovare la giusta concentrazione per sopravanzare gli avversari.