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L’omaggio degli Azzurri a Bergamo

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L’assegnazione della sede di Italia-Olanda al Gewiss Stadium di Bergamo riveste uno straordinario valore sportivo e territoriale. Il primo è il riconoscimento di una filosofia del calcio che sposa il senso di appartenenza e ha cancellato ogni pregiudizio sulla piazza, dando vita a un progetto che si riconosce in un impianto rinnovato, diventato la casa dell’Atalanta e dei bergamaschi. Il secondo, ancora più importante e motivante, è espressione della volontà della Figc di omaggiare una città simbolo per il prezzo pagato in termini di vittime durante la pandemia Covid-19. Gli Azzurri, che saranno a Bergamo dal 12 ottobre, avranno l’occasione di rendere un omaggio alla città, prima di disputare, mercoledì 14 ottobre alle ore 20.45, la partita valida per la 4ª giornata di Nations League. Doveva essere un match a porte chiuse, come recitano le norme Uefa, ma il presidente della Figc, Gabriele Gravina, si è impegnato a fare sì che possano assistervi coloro i quali, medici e infermieri, ma anche personale di protezione civile, intervento e soccorso, hanno offerto il proprio contributo in prima linea nella lotta alla pandemia. “Tornare a Bergamo è un atto doveroso per calcio, è un segno di speranza per tutti i tifosi” – ha detto Gravina. Invitato, a sua volta, dal deputato Daniele Belotti a prendere in considerazione la presenza dei 243 sindaci della Bergamasca, in rappresentanza della popolazione orobica e in ricordo delle seimila vittime del coronavirus.

La Nazionale torna a Bergamo a distanza di 14 anni: era il novembre 2006, amichevole Italia-Turchia, 1-1. In precedenza, successo per 5-0 con Malta per le qualificazioni a Euro ‘88, con il primo gol in Nazionale per Gianluca Vialli, attuale capodelegazione. In entrambe le gare, in campo prima e in panchina poi, Roberto Donadoni.

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Per le prime due gare di Nations League, la prima pareggiata con Bosnia e la seconda vinta in Olanda, il ct azzurro Roberto Mancini ha convocato ben 37 calciatori. Tra essi Mattia Caldara, che dovrebbe essere richiamato. Assente Gollini, che pure ha esordito in Nazionale, si scaldano i figli di Zingonia, gli interisti Alessandro Bastoni e Roberto Gagliardini e Jack Bonaventura ora in maglia viola, e gli ex Gianluca Mancini, Leonardo Spinazzola e Bryan Cristante della Roma, e il bergamasco Andrea Belotti. Sul fronte olandese vedremo in campo, come all’andata, Hateboer e De Roon. L’Italia di Mancini arriverà a Bergamo dopo avere disputato il match con la Polonia, in programma l’11 ottobre a Danzica.