Eugenio Sorrentino
Per un argentino che è andato, un argentino che arriva per rafforzare la rosa atalantina. La scelta è caduta su Juan Musso, acquistato a titolo definitivo dall’Udinese. Un numero uno che ha conquistato la porta dell’albiceleste due anni fa per essere confermato nella rosa impiegata nella Copa America 2021.
Nato a San Nicolas de los Arroyos il 6 maggio 1994, Juan Musso è cresciuto nel Racing Club con cui ha esordito in prima squadra nel maggio 2017, giocando poi nelle stagioni successive anche in Copa Sudamericana e in Libertadores. Nell’estate del 2018 si è poi trasferito nell’Udinese con cui ha disputato le ultime tre stagioni collezionando 102 presenze in tutte le competizioni, di cui 100 in Serie A, risultando uno dei portieri più affidabili e di maggior rendimento del campionato. Nella stagione 2019-2020 si è anche distinto per essere stato il portiere con più clean-sheet in Serie A: è infatti riuscito a mantenere la porta inviolata in ben 14 partite.
Con la maglia dell’Argentina ha invece esordito il 26 marzo 2019 nell’amichevole vinta 1-0 in Marocco e da allora è sempre stato nel giro della Nazionale albiceleste, fino alla recente convocazione per la Copa America 2021. Musso aveva tante pretendenti, ma di questi tempi essere attratti dall’Atalanta è quasi istintivo.
“Prometto impegno, sacrificio e dedizione per affrontare questa nuova sfida – ha scritto il portiere argentino nel proprio profilo social – L’obiettivo che mi spinge a far parte della famiglia Atalanta è la fiducia che questa squadra continuerà il suo grande percorso storico”.
La storia sportiva di Juan Musso è molto particolare, perché i primi passi li ha compiuti da piccolo giocatore di basket. E cestista è rimasto finché ha scelto il calcio all’età di 14 anni, crescendo nell’accademia del Racing dove sono maturati De Paul, suo compagno all’Udinese fino alla scorsa stagione, e l’interista Lautaro Martinez. Se Gollini, destinato a questo punto ad accasarsi altrove, ha la passione del dj, quella di Musso è la batteria. L’Atalanta ha seguito nel corso della passata stagione le prestazioni di Musso, il quale non ha avuto certamente vita facile tra i pali dell’Udinese, apprezzandone sicuramente il rendimento. Si dice che la trattativa tra la società friulana e quella nerazzurra sia stata avviata nel corso del mercato invernale. La quotazione riconosciuta all’Udinese, 20 milioni di euro, è storicamente terza solo a quella sostenuta per l’acquisto di Duvan Zapata, prelevato dalla Sampdoria per 26 milioni, Luis Muriel.