Omero sul trono di atletica leggera

443

La finale nazionale dei Societari paralimpici di Atletica leggera è andata in archivio a Gravellona Toce con l’assegnazione dei sei scudetti. Dopo due anni, l’Omero Bergamo é tornata sul trono della classifica assoluta maschile con 32.079 punti, sparigliando le carte degli avversari dell’Anthropos Civitanova (seconda a 27.581) e Sempione 82 (terza a 25.734). Anche al femminile la squadra bergamasca si è confermata campione d’Italia vincendo con un punteggio di 14.452, davanti alla new entry Icaro Onlus ASD e Volontariato (14.132). Terza, con distacco, la Freemoving.

Il club orobico ha celebrato anche il titolo a livello giovanile (13.860) e promozionale (16.565) tra le donne, con il Sempione 82 al primo posto per gli uomini (15.467) nel settore giovanile. La prima società per la categoria promozionale è risultata invece la formazione marchigiana dell’Anthropos (64.042)

forbes

Nelle due giornate di gare, dalla pista e dalle pedane del Boroli arrivano anche quattro nuovi record italiani, uno dei quali targato Omero Bergamo con la 4×400 per disabilità visiva (Runco/Comi/Mbengue/Boni) con il crono di 4:26.51. Nei salti la plurimedagliata internazionale Under 17 Margherita Paciolla (Omero Bergamo) hja fatto segnare la misura di 3,71 nel lungo T13.

Un contributo determinante nel successo della squadra maschile lo ha dato, a livello individuale, il doppio bronzo paralimpico F11 di Tokyo 2020 Oney Tapia, tornato a indossare la casacca di Omero Bergamo, ha lanciato il peso a 13,07 e il disco a 41,53, addirittura due metri meglio rispetto alla prestazione ottenuta alle Paralimpiadi. E come a Tokio, durante il lancio del disco, anche in Piemonte si è gareggiato sotto la pioggia.

Nei giorni a seguire, Tapia si è recato in visita all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove ha ricevuto i complimenti del direttore generale Maria Beatrice Stasi, per ringraziare Federico Ristoldo, medico del Papa Giovanni e vicepresidente della SIOS (Società Italiana di Odontoiatria Sportiva), il direttore della Odontostomatologia Umberto Mariani e il loro staff per aver realizzato il ‘paradenti bite’, personalizzato con il tricolore dell’Italia proprio in previsione delle scorse Paralimpiadi. Questo dispositivo aiuta tra l’altro a compensare i disturbi temporo-mandibolari e a migliorare la coordinazione del gesto atletico. Da anni al Papa Giovanni di Bergamo è attivo un ambulatorio di Visuoposturologia. Lo speciale percorso clinico e diagnostico si occupa delle correlazioni fra occlusione e postura in particolare negli atleti con disabilità.