Fabrizio Carcano
Dopo dieci giornate è arrivata la prima vittoria stagione del Bergamo Basket, che si è sbloccato compiendo un’impresa che alla vigilia sembrava proibitiva, andando ad espugnare il parquet della corazzata Udine all’overtime per 87-83, grazie a quattro tiri liberi consecutivi di un glaciale Stefano Masciadri.
WithU che rompe il ghiaccio, salendo a due punti, pur restando all’ultimo posto solitario, con vittoria di peso che potrebbe sbloccare mentalmente una squadra che finora ha perso diverse partite nell’ultimo giro di lancette o negli ultimi minuti vanificando quanto di buono costruito giocando alla pari con gli avversari per 30 o 35 minuti.
Come peraltro stava accadendo anche a Udine dove la squadra di Marco Calvani ha disputato per trenta minuti una prestazione praticamente perfetta chiudendo al 30’ sul 70-61 un match fino a quel momento in assoluto controllo (49-39 per i bergamaschi all’intervallo), prima di fare un quasi riusciti harakiri nell’ultimo quarto con un incredibile blackout offensivo, durato praticamente tutto il periodo (chiuso 2-11 per Udine) senza trovare il canestro per 9 minuti e 53 secondi (difficile ricordare una simile astinenza offensiva in una gara di A), riuscendo ad agguantare il supplementare sul 72-72 con una penetrazione a sette secondi dalla fine di Purvis.
Digiuno da canestri proseguito anche nell’overtime con Udine dopo tre minuti e mezzo sopra 81-74 che sembrava averla messa in cassaforte dopo un break di 9-2. Poi l’incredibile ma vero: bomba di Zugno, un canestro di Easley con fallo subito, l’errore dalla lunetta del pivot americano e il rimbalzo offensivo a prolungare l’azione fino alla bomba dall’angolo di Simone Vecerina.
Un parziale di 8-0 in meno di un minuto per poi giocare sul filo del rasoio dei falli sistematici un finale da brivido con Udine al disperato inseguimento e Masciadri chirurgico dalla lunetta con un 4/4 che ha regalato il primo successo a Bergamo, in una giornata dove è mancato a livello offensivo Rodney Purvis (10 punti con 3/10 al tiro), regalando una domenica da protagonisti ad un Ferdi Bedini eroico nel primo tempo con tre bombe consecutive e a Vecerina decisivo nel supplementare. Ma un grande merito va dato ai lunghi, con un Pullazi da 17 punti, un Easley da 16 punti e 12 rimbalzi, e un Masciadri da 12 punti. Bergamo si sblocca ma la questione rinforzi resta aperta: i due punti nell’ultimo quarto confermano che l’urgenza di un innesto con punti nelle mani. Ora la WithU è attesa, domenica alle 18, dal derby provinciale con Treviglio.