Luciano Locatelli
Si sono svolti due settimane fa i Campionati Italiani Assoluti 2021 di lotta al PalaPellicone di Ostia, competizione che ha visto impegnati 128 liberisti provenienti da 48 squadre, tutti con il solo obiettivo di vincere il Campionato italiano. Una tappa fondamentale anche per gli Europei del 19 aprile e per il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica del 5 maggio. Tra questi ha gareggiato anche Alessandro Usai, atleta del LottaPancrazio CUS BG, il quale ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria Pancrazio stile libero 79Kg. Il pancrazio è un antico sport da combattimento che faceva parte dell’atletica pesante di origine greca antica e consisteva in un misto di lotta e pugilato rigorosamente a mani nude, che rientra nei programmi della Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO. Tuttavia, a differenza delle cugine greco-romana e la lotta libera, l’obiettivo del pancrazio non è schienare, bensì portare in leva le braccia o le gambe dell’avversario. Non è stata un’affermazione facile quella di Usai, il quale ha incontrato subito il campione di specialità Salvatore Diana delle Fiamme Rosse Roma, che ha avuto la meglio in un 1’e 29”. Ma il campione sardo-bergamasco non si è dato per vinto e, partendo dai gironi di recupero, incontro dopo incontro è arrivato a quello decisivo con il romano Andrea Murri, sul quale ha prevalso conquistando il terzo posto a pari merito con Rosario Cataldo dell’ASD Roma Wrestling Family. L’affermazione di Usai è un segnale di speranza in questo periodo di pandemia che ha visto fermarsi l’attività del CUS Bergamo dal 2020 ad oggi “Usai per motivi di lavoro era rimasto fermo per qualche anno, quando è arrivato a Bergamo noi l’abbiamo subito contattato e inserito nella nostra società. In questo periodo di pandemia è l’unico atleta nazionale che ha potuto allenarsi utilizzando anche la palestra di via Statuto in Bergamo grazie alla disponibilità dell’amico e collega Pasotti, oltre ad altre strutture a Milano, Brescia e Como, che gli hanno permesso con grandissimi sacrifici di prepararsi ed ottenere questo importante risultato.” così il maestro Dario Battaglia che, raggiunto telefonicamente, aggiunge “L’anno scorso siamo diventati centro federale regionale di riferimento per la Lombardia. La pandemia però ha bloccato tutte le attività di preparazione che dovevano culminare in un evento under 12 a carattere regionale nel maggio 2020 e che è saltato. Il CUS Bergamo ha notevoli aspirazioni, perché abbiamo la capacità e la determinazione per poter arrivare a risultati di rilievo”.
