WithU Bergamo fatale quota 100

380

La fiammata iniziale con tre convincenti, e tutto sommato facili, vittorie consecutive contro Olginate, Cividale e Lumezzane, aveva illuso che la serie B potesse essere una passeggiata per la WithU Bergamo.  Le ultime due pesanti sconfitte contro Fiorenzuola, in casa per 74-91, e a Monfalcone per 101-76, hanno improvvisamente ridimensionato i facili entusiasmi intorno alla BB14. Che si sta scoprendo in difficoltà, soprattutto fisica, quando il gioco si fa duro, inteso come contatti sporchi.

“Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile. Per la prima volta a Monfalcone abbiamo sbattuto il naso contro il muro. Nella precedente sconfitta contro Fiorenzuola abbiamo subito un largo passivo, ma siamo rimasti in partita fino a due o tre minuti dalla fine. Stavolta abbiamo approcciato male difensivamente, soprattutto nel primo quarto in cui abbiamo subito 33 punti. Finora non avevamo mai sbagliato il nostro approccio difensivo”, è l’analisi sincera di coach Devis Cagnardi.

forbes

Che guarda avanti: “Adesso dobbiamo guardare dentro di noi, cercare le nostre risorse e potenzialità. Questa è la serie B, è un campionato dove banalmente bisogna prenderle e darle. Ora si torna in palestra a lavorare duro per rimediare agli errori commessi: sabato abbiamo l’ennesima trasferta di questo inizio di campionato, andiamo a Bologna a cercare di prenderci due punti che ci servono”.

Le due sconfitte contro Fiorenzuola e Monfalcone hanno gettato una secchiata di acqua fredda sull’ottimismo ‘da promozione’ che si era creato intorno agli arancioblu, soprattutto dopo il travolgente successo con la quotata Cividale per 82-62, che aveva illuso i tifosi orobici che la strada fosse già in discesa.

Non è così. Bergamo ha un quintetto di altissimo livello ma rotazioni cortissime, con soli sei senior e poi solo under 19 in panchina. Fiorenzuola schierava nove giocatori dai 21 anni in su contro i soli sei della WithU. Chiaro che il conto si paga. Non solo, Bergamo non ha un vero pivot di ruolo, con il gladiatore Ihedioha e i suoi soli 196 centimetri a duellare con giocatori di dieci centimetri più alti.

Le prossime giornate serviranno a testare meglio la squadra, anche contro avversari meno organizzati, e valutare i progressi nel breve termine dei giovani come il regista 18enne Isotta e il lungo 19enne Manenti.

La formula del campionato prevede playoff per le prime otto del girone, obiettivo ampiamente alla portata di questa squadra: per le primissime posizioni però serve di più, in termini di esperienza e centimetri e le due sconfitte contro Fiorenzuola e Monfalcone lo hanno dimostrato.

(photocredits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)