Atalanta ancora terza

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L’Atalanta, già certa della partecipazione alla prossima Champions League, non riesce a conquistare il secondo posto, cedendo al Milan per effetto di due calci di rigore trasformati da Kessie al 40’ del primo tempo e nel finale di partita, in pieno recupero. Non ha trovato sbocchi la superiorità territoriale esercitata dalla squadra di Gasperini soprattutto nella ripresa, quando, con il Milan arroccato, ha concluso verso la porta di Donnarumma senza però inquadrarla. Più cinici i rossoneri, che difendono bene e diventano pericolosi nelle uniche occasioni in cui arrivano al tiro.

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Primo tempo in cui l’Atalanta fa la partita, nulla concedendo al Milan fino al 40’, quando l’equilibrio viene rotto dal fallo in area di Maehle su Hernandez che provoca il calcio di rigore trasformato da Kessie. Nella ripresa l’occasione del pareggio arriva dai piedi di Zapata e Muriel che lambiscono i pali, mentre il Milan in contropiede manca il colpo del ko con Leao che colpisce il palo. In occasione del secondo rigore, nervosismo e cartellino rosso per De Roon. Un’atmosfera stemperata dall’entusiasmo dei tifosi atalantini che, dopo il triplice fischio, hanno salutato da lontano la squadra all’esterno della curva nord.

Per effetto dei risultati maturati nell’ultima giornata di serie A, Milan secondo a quota 79, Atalanta terza e Juventus quarta, entrambe a 78 punti. Napoli fermo a 77 e fuori dalla Champions.

(commento di Federica Sorrentino)

 

La cronaca

Atalanta con Gollini tra i pali, trio difensivo composto da Toloi, Romero e Djimsiti, in mediana De Roon e Freuler, sulle fasce Maehle (al posto dell’indisponibile Hateboer) e Gosens, in avanti Pessina e Malinovskyi con Zapata terminale offensivo. Milan nell’annunciato 4-2-3-1 con Selemaekers, Diaz e Calhanoglu sulla trequarti e Leao punta centrale.

Prima conclusione a rete al 4’ ad opera di Selemaekers con pallone che sorvola la traversa. La risposta all’Atalanta arriva al 12’ con Malinovskyi, con un sinistro a giro pure alto. Nel primo quarto d’ora la squadra di Gasperini prende l’iniziativa e cerca ripetutamente l’inserimento nella difesa rossonera. Milan costretto in copertura e puntualmente fermato dal gioco di interdizione dei nerazzurri. Al 19’ su palla inattiva calciata da Malinovskyi, colpo di testa di Djimsiti fuori bersaglio. E’ un’Atalanta che esprime padronanza di gioco, che si sviluppa con i continui tentativi di sovrapposizione. Non lascia spazio alla manovra del Milan, ma neppure riesce a trovarne per finalizzare la fase offensiva. Come spesso accade, a una superiorità sterile corrisponde il colpo gobbo avversario. Che arriva al 40’, per merito di Hernandez, il quale alla prima sortita entra in area bergamasca e viene contrastato fallosamente da Maehle. Calcio di rigore ineccepibile che Kessie trasforma lasciando Gollini immobile sulla linea di porta.

A inizio ripresa Gasperini avvicenda Pessina con Muriel ricomponendo la coppia d’attacco colombiana. L’Atalanta spinge alla ricerca del pareggio. Al 12’ Zapata riceve il pallone in area e calcia in diagonale sfiorando il palo. Al 17’ ci prova Muriel su calcio di punizione da 25 metri ma il pallone sorvola l’incrocio dei pali. Al 21’ la conclusione rasoterra di Malinovskyi è facile preda di Donnarumma. Al 23’ galoppata di Meite che lancia in profondità Leao, che supera Gollini in uscita ma colpisce il palo. Scampato il pericolo, l’Atalanta si scuote e preme con insistenza. Al 27’ Muriel si fa largo e calcia da lontano lambendo il palo. Con il Milan stretto in copertura, si fa difficile trovare varchi. Al 34’ doppio cambio tra i rossoneri con ingresso di Dalot e Mandzukic al posto di Saelemaekers e Leao. Nell’Atalanta Pasalic subentra a Maehle. Al 37’ Muriel manda alle stelle un pallone servitogli da Toloi, che al 41’ viene avvicendato da Palomino. Freuler invece lascia il posto a Miranchuk. Allo scadere saltano i nervi dopo l’arbitro punisce un tocco di braccio di Gosens su tiro di Calhanoglu. De Roon colpisce Krunic e viene espulso. Kessie va sul dischetto e trasforma, assicurando al Milan la qualificazione alla Champions League.

ATALANTA-MILAN 0-2

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini 6 Toloi 6.5 (41’ st Palomino sv) Romero 6.5 Djimsiti 6 Maehle 5.5 (34’ st Pasalic sv) De Roon 5 Freuler 6.5 (41’ st Miranchuk sv) Gosens 6 Pessina 6 (1’ st Muriel 6) Malinovskyi 6 Zapata 6. A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo,, Caldara, Ruggeri, Ilicic, Lammers. Allenatore: Gasperini

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma 6 Calabria 6.5 Kjaer 6.5 Tomori 6.5 Hernandez 6.5 Bennacer 6 (16’ st Krunic 6) Kessie 7 Selemaekers 6 (34’ st Dalot sv) Diaz 6 (Meite 6.5) Calhanoglu 6 Leao 5 (34’ st Mandzukic sv) A disposizione: Tatarusanu, Donnarumma A., Castillejo, Tonali, Romagnoli, Hauge, Kalulu, Maldini. Allenatore: Pioli

Arbitro: Mariani 6. Assistenti: Giallatini e Bindoni. IV Uomo: Doveri. Var: Aureliani A Var: Tolfo

Marcatori: pt 43’ e st’ 45+3 Kessie (rig)

Ammoniti: Gasperini, Freuler, De Roon, Mandzukic, Toloi, Dalot. Espulso De Roon al 46’ st

Recupero: 1, 4

 

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