Atalanta show ne fa 7

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L’Atalanta aveva bisogno di una prova di forza e di dimostrare che i passaggi a vuoto in Champions non ne hanno scalfito identità e morale. La risposta che arriva puntuale dal campo è di quelle che non solo confortano, ma determinano la convinzione di poter continuare a recitare un ruolo da prima della classe in campionato. La squadra di Gasperini, pure senza Zapata e con defezioni nel reparto difensivo, infligge una pesante sconfitta all’Udinese, passata inizialmente in vantaggio e poi surclassata con un punteggio astrale. Alla tripletta di Muriel e alla doppietta di Ilicic si aggiungono i gol di Pasalic e del giovane Traore, che festeggia nel modo migliore il suo esordio. La vittoria permette all’Atalanta di consolidare il terzo posto in classifica e avvicinarsi alle prime due della classe, Juventus e Inter, entrambe fermate sul pareggio.

Gasperini conferma Gollini tra i pali, recupera Kjaer e schiera nel reparto difensivo Djimisiti e Toloi, che subentra all’ultimo momento a Palomino, destinato a partire titolare ma fermato da un risentimento durante il riscaldamento. De Roon e Pasalic in mediana con Hateboer e Castagne esterni, Gomez confermato nel ruolo di tuttocampista in appoggio a Ilicic e Muriel.

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L’Atalanta ritrova l’Udinese sei mesi dopo l’ultimo match casalingo disputato nella passata stagione allo stadio di Bergamo prima dei lavori per la realizzazione del nuovo settore nord. Squadra in campo con sulla maglia la patch celebrativa  dei 112 anni della società. Di fronte l’attacco più prolifico (quasi 3 a partita la media delle marcature atalantine) e la difesa meno battuta, che proprio a Bergamo perde il suo primato.

L’Atalanta si imbatte nella fisicità dei friuliani che pressano a tutto campo. Il primo spunto dopo 7’ nasce da un’apertura di Ilicic per Habetoer che entra in area sulla destra e crossa rasoterra per Muriel. A due passi dalla linea bianca il colombiano tocca con il ginocchio facendo impennare il pallone che supera la traversa. Nel momento in cui sembra prelavere, l’Atalanta passa in svantaggio. All’11’ svarione di Kjaer che in disimpegno si fa soffiare il pallone da Okaka, lesto a involarsi verso la porta e superare Gollini con un rasoterra diagonale. La squadra di Gasperini prova a reagire e preme in fase offensiva, ma in fase di rifinitura le azioni non trovano sbocco. Al 16’ azione personale di Gomez, autore di un tiro angolato che Musso neutralizza. Il pareggio sembra cosa fatta al 21’ quando in ripartenza, De Roon prende palla e serve Ilicic che insacca di destro. Il guardalinee segnala un fuorigioco che non c’è. Occorrono oltre tre minuti di consultazione con il Var per decretarne la validità. Le squadre riprendono a confrontarsi a viso aperto e l’Udinese appare men che mai rinunciataria. Al 29’, nel giro di trenta secondi, Gollini respinge di piede prima una incursione di Okaka, poi un tiro in diagonale di De Paul. Al 32’ la partita prende una svolta, quando Muriel di tacco serve un assist in area friulana per Ilicic che al momento di agganciare viene toccato da tergo in scivolata da Opoku. Penalty e seconda ammonizione per il difensore che lascia in dieci l’Udinese. Sul dischetto va Muriel, il quale spiazza nettamente Musso e ribalta il risultato.

Al 37’ scatto in profondità sulla sinistra di Gomez che effettua il cross, fermato con il braccio in area da Beaco. Maresca indica in un primo momento il dischetto, poi consulta il Var e verifica che il braccio è attaccato al corpo, tornando sulla sua decisione. Il tris arrivo al 42’ ad opera di Ilicic che sbroglia una lunga azione con batti e ribatti in area friulana.

Il secondo tempo si apre con il quarto gol messo a segno in girata di destro da Muriel che riceve da Gomez, a sua volta imbeccato da Ilicic. Al 5’ l’Atalanta sfiora il quinto gol con Gomez che approfitta di una scivolata di Becao ma si lascia ipnotizzare da Musso che gli respinge la conclusione ravvicinata.  La manita arriva al 7’ con Pasalic che finalizza un’azione in velocità condotta da Gomez, autore dell’assist dalla linea di fondo. L’Udinese è completamente in balia del dominio nerazzurro. A risultato ampiamente acquisito Gasperini richiama Djimsiti e fa entrare Malinovskyi. Poi Ilicic colpisce l’incrocio dei pali con un tiro a giro e al 13’ si vede negare la tripletta personale da Musso. Al 20’ Barrow subentra a Gomez, che non trova il gol ma guadagna un punteggio alto nel ruolo di ispiratore e rifinitore. Il giovane gambiano prova subito a entrare nello score e finisce per favorire il possibile tap in di Pasalic che non inquadra la porta. Al 26’ Muriel s’invola verso l’area e Samir interviene da tergo al momento del tiro stendendo l’attaccante. L’arbitro Maresca consulta il Var e assegna il penalty che lo stesso Muriel trasforma spiazzando Musso e regalandosi il pallone del match. Gasperini regala poi la gioia dell’esordio a Traore, il gioiello della Primavera, che prende il posto di Ilicic. Al 33’ Fofana prova a lenire il passivo ma il suo tiro al volo si stampa sulla traversa. Ma al 38’ Traore bagna il suo esordio con una rete che ne esalta il talento, prendendo palla sulla trequarti e calciando di sinistro nell’angolo basso alla sinistra di Musso. La partita si chiude con un trionfale giro di campo per ricevere l’applauso dello stadio.

ATALANTA-UDINESE 7-1

Atalanta (3-4-1-2): Gollini 7 Toloi 6 Kajer 5.5 Djimsiti 6 (7’ st Malinovskyi 6.5) Hateboer 6.5 De Roon 7 Pasalic 7 Castagne 7 Gomez 7.5 Iicic 8 (32’ st Traore 7) Muriel 8 A disposizione: Sportiello, Rossi, Gosens, Arana, Ibanez, Freuler, Piccoli. Allenatore: Gasperini

Udinese (3-5-2): Musso 5 Becao 5 Ekong 5 Samir 5 Opoku 4 Mandragora 5 Jajalo 5 (39’ st Walace sv) De Paul 5.5 (18’ st Fofana 5) Sema 5 Lasagna 5 Okaka 6 (1’ st Pussetto 5) A disposizione: Nicolas, Perisan, De Maio, Sierralta, Nuytinck, Ter Avest, Walace, Barak, Nestorovski, Teodorczyk. Allenatore: Tudor

Arbitro: Maresca 6. Assistenti: Carbone e Galetto. IV: Prontera. Var: Manganiello Ass Var: Valeriani

Marcatori: pt 11’ Okaka, 21’ Ilicic, 35’ Muriel (rig) 44’ Ilicic; st 2’ Muriel, 7’ Pasalic, 30’ Muriel (rig), 38’ Traore

Recupero: 5, 0

Ammoniti: Opoku, Djimsiti, Samir. Espulso al 31’ pt Opoku per doppia ammonizione