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La fedeltà del Papu

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Federica Sorrentino

Alzi la mano chi si è sorpreso della scelta di Alejandro Dario Gomez di giurare fedeltà all’Atalanta e a Bergamo. Immaginiamo che si resti tutti con le braccia abbassate, perché da tempo il numero 10 ha fatto una scelta di vita in parallelo con quella professionale che gli sta regalando le più grandi soddisfazioni della sua carriera.
Papu Gomez è ormai a tutti gli effetti bergamasco, in particolar modo a seguito della nomina di cittadino onorario. Bergamo è la città in cui sono nati due dei suoi tre figli, Costantina e Milo, e il luogo dove vive come se fosse un re, amato e sostenuto dai numerosissimi tifosi atalantini. Il Papu a partire dalla stagione 2014-2015 ha sposato la maglia nerazzurra, diventando capitano e simbolo della Dea.
Si tratta perciò di un legame troppo forte, si potrebbe azzardare a dire indissolubile, tra Gomez, l’Atalanta e la città di Bergamo, che lo ha portato a decidere di rinunciare alla cifra da Paperon de’ Paperoni offerta dell’Al-Nassr di Riyad.
L’Atalanta è troppo importante per lui, ancora di più dopo l’esperienza della passata stagione in Champions League, sogno di una vita calcistica diventato realtà. Si tratta di un’avventura che l’argentino ha assolutamente intenzione di replicare anche nel corso della nuova stagione ormai alle porte.
Il suo principale interesse è il pallone e il suo obiettivo è quello di giocare e allenarsi con l’Atalanta, provando a stupire ancora una volta tutti.
Per la felicità del popolo nerazzurro il presente, ma anche il futuro del Papu, saranno a Bergamo, città in cui ha già deciso di vivere anche dopo il calcio, quando arriverà il momento di appendere le scarpe al chiodo e in cui magari prenderà altri ruoli all’interno della società atalantina.
Gomez in passato si era già trovato di fronte ad una scelta di tipo economico, quella che lo ha visto trasferirsi in Ucraina; avrà forse influito sulla decisione anche quel ricordo infelice, che lo ha però visto successivamente sposare la maglia dell’Atalanta, o probabilmente anche l’idea di dover far trasferire e crescere i suoi figli in un ambiente completamente nuovo.
Sono stati quindi l’amore che nutre verso il territorio bergamasco  e delle valutazioni a livello personale a far si che l’argentino decidesse di rimanere fedele alla Dea e ai suoi tifosi.
Quello che è certo è che tra il numero 10 e la città e la gente di Bergamo è un feeling pazzesco, talmente forte da farlo sentire in ogni momento amato e coccolato.

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