La Foppa già in pista

651

Paola Paggi e Francesca Marcon, Paola Cardullo, Lucia Imperiali e Jennifer Boldini. Sono loro ad aprire la stagione 2017|2018 della Foppapedretti. Con una presenza inaspettata, quella di Miriam Sylla, a Bergamo per un abbraccio alle compagne prima di raggiungere il ritiro della Nazionale italiana. E’ stato il Direttore Generale Giovanni Panzetti ad accoglierle nella sede di via Albricci e a salutare la stampa che ha incontrato atlete e tecnici nel primo pomeriggio bergamasco della squadra. Oltre alle atlete, anche lo Staff Tecnico si è presentato alla stampa e ai tifosi: il tecnico Stefano Micoli, che ricoprirà anche il ruolo di preparatore atletico, il secondo allenatore Daniele Turino, il videoman Matteo Prezioso e lo scoutman Gianni Bonacina oltre ai nuovi fisioterapisti, Davide Pavanelli e Iacopo Caputo, che andranno a sostituire Giuseppe Ferrenti, storico fisioterapista rossoblù che ha scelto di salutare il Volley Bergamo, dove era arrivato nel 1995 e dove ha collezionato trionfi. Il Direttore Generale Giovanni Panzetti si è detto convinto di avere messo insieme una squadra che può concludere la stagione regolare nella parte alta della classifica, avendo cercato di fondere esperienza e gioventù. Il tecnico bergamasco Stefano Micoli sente la responsabilità del ruolo assegnatogli ma anche la grande fiducia dell’ambiente. Buone impressioni anche da Miriam Sylla, che nel ritiro della Nazionale italiana sta stabilendo una solida intesa con la palleggiatrice Lia Malinov. Paola Paggi, capitano inossidabile, indica come uno dei punti di forza la diagonale Malinov-Malagurski, ed è pronta a mettere in campo la sua lunga esperienza, mentre la neo rossoblù Marcon corona il sogno di giocare a Bergamo. A 34 anni punta ancora a migliorarsi, per contrastare le squadre di Conegliano, Novara e Modena. Gli obiettivi minimi di Paola Cardullo sono la semifinale scudetto e la final four di Coppa Italia. Il pensiero, infine, va al sodalizio che lega il Volley Bergamo alla Foppapedretti, che dovrebbe essere alla sua ultima stagione. Se ne parlerà ancora in corso d’opera. Il tempo è galantuomo e i valori accumulati insieme ai tanti successi italiani e internazionali potrebbero fare nascere qualcosa di nuovo.

forbes