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La lezione dei campioni

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Federica Sorrentino

“Cara Italia, anche se stai attraversando un
periodo molto difficile, sappi che non sei sola in
questa situazione. Ti sosteniamo e ti inviamo il
nostro amore, il nostro sostegno, le nostre
preghiere e desideriamo tu rimanga forte per
affrontare e superare questi giorni difficili. Resta
forte e coraggiosa, fiduciosa, sana e unita. Andrà
tutto bene”.
Quando lo ha scritto su Instagram, Novak
Djokovic (n°1 del tennis mondiale) aveva deciso
già di donare, attraverso la fondazione creata a suo
nome, un’ingente somma agli Ospedali di
Treviglio-Caravaggio e Romano di Lombardia nella
lotta al coronavirus. Una scelta affonda le radici
nel passato giovanile del 32enne campione serbo e
nei legami con la Bergamasca. Nativo di
Caravaggio il padre del suo manager Edoardo
Artaldi, il cui cugino Massimo Borelli è prima di
anestesia e rianimazione dell’ospedale di Treviglio.
L’altra struttura beneficiaria della donazione di
“Nole” è l’ospedale San Raffaele di Milano.
L’importante donazione di Djokovic permetterà di
ammodernare e di ingrandire la shock room della
terapia intensiva dell’Ospedale di Treviglio che
durante l’emergenza covid è il cuore delle attività
rianimatorie.
Finita sul podio anche senza nuotare, Federica
Pellegrini è riuscita a fare bingo con la sua asta
speciale in streaming, condotta con la
collaborazione di Frank Matano, arrivando a
raccogliere 66.100 euro, una cifra interamente
destinata all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Un
risultato a suo dire sorprendente, che si aggiunge
agli innumerevoli contributi di piccola e grande
portata a sostegno dell’attività volta alla cura dei
pazienti contagiati da Covid-19.
Battuti 59 speciali cimeli dell’olimpionica di nuoto,
alcuni dei quali sono stati oggetto di ripetuti rilanci.
Come la tuta del podio dei mondiali di Gwangju
2019 (5100 euro), gli occhialini dell’oro olimpico a
Pechino 2008 (4550 euro) e il bomber indossato a
Italiàs Got Talent ( 3400 euro).
Il ricavato dell’asta – integrato da una libera
donazione del presidente del Coni, Giovanni
Malagò, e dal compenso dell’ultima partecipazione
della campionessa al programma televisivo «Che
Tempo che Fa» – consentirà l’acquisto di ulteriori
ventilatori e dispositivi di protezione, utili al
personale sanitario bergamasco.
«Aiuteremo Bergamo in una maniera che nemmeno
io mi sarei aspettata», ha detto Federica
ringraziando chi l’ha aiutata realizzare l’asta.

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