L’Italia della ginnastica ritmica cambia le interpreti ma continua a eccellere sotto la guida di Emanuela Maccarani. Nella VI edizione della Coppa del Mondo andata in scena all’Adriatic Arena di Pesaro, le farfalle azzurre centrano il “Triplete”. Le dell’Aeronautica Militare Marta Pagnini e Andreaa Stefanescu, con le compagne Camilla Bini e Valeria Schiavi dell’Aurora Fano, Sofia Lodi della Brixia Brescia e Camilla Patriarca della San Giorgio Desio ’79, hanno vinto l’oro di specialità sia nell’esercizio con le “10 clavette”, sulle note del Requiem di Verdi, sia in quello con “3palle/2nastri” montato su un medley discomusic. La Nazionale Italiana bissa così l’en-plein del 2013 precedendo nella gara delle “10 clavette” le campionesse del mondo in carica della Bielorussia e Israele. Nella finale con i due attrezzi – “3palle e 2nastri” – le israeliane salgono al secondo posto con un ottimo Giappone, sorprendentemente terzo. “Questo risultato ci permette di affrontare con maggiore serenità il percorso di avvicinamento agli Europei di Baku, in programma a metà giugno, e concentrarci anche in vista delle Olimpiadi di Rio 2016” – commenta l’allenatrice Emanuela Maccarani, affiancata dalle assistenti Valentina Rovetta e Giulia Galtarossa. La toscana Marta Pagnini in pochi anni è passata dall’essere la più giovane della squadra a diventarne il capitano. Per quanto riguarda le gare individuali, la russa Yana Kudryavtseva fa il pieno trionfando in tutte le specialità individuali: “Cerchio”, “Palla”, “Clavette”, “Nastro”. La campionessa italiana assoluta, Veronica Bertolini, chiude in nona posizione nell’esercizio con la Palla (15,750). La bielorussa Stefaniya-Sofiya Manakhava si aggiudica il titolo giovanile al cerchio, mentre nelle altre finali del 6th International Tournament, riservato alle atlete juniores, si impone la stella russa Yulia Bravikova. Ottimo bronzo dell’azzurrina Letizia Cicconcelli alla palla con 15,750.
(fonte: federginnastica)
