Si è concluso da poco il 15° Open Internazionale di Bergamo, 20° Memorial Angelo Frattini, con la presenza di dodici giocatori stranieri, su 36 partecipanti. Un risultato notevole, in particolar modo, perché la formula dei due giorni con tempo 35 minuti + 30 secondi con 6 partite non favorisce di sicuro chi arriva da lontano.
Lo staff composto da Nicola Gioffrè, Loris Cicchirillo, Giampaolo Ciccone e Michele Cioccarelli, ha contribuito alla splendida riuscita del torneo.
In vetta si è scatenata la prevista battaglia fra i tre favoriti della vigilia: il russo Alexander Shvartsman, reduce della vittoria a Salou, l’olandese Matthias de Kruijf, vincitore l’anno scorso a Mori, e l’italiano Alessio Scaggiante, che rientrava da un periodo di inattività.
Una competizione che ha lasciato con il fiato sospeso sino alla fine e che ha decretato la vittoria, per quoziente di Scaggiante. Al secondo posto l’olandese De Kruijf e terzo, a sorpresa, sopraggiungendo dalle retrovie, si è piazzato Diop Aboubakar; solo 4° il russo Shvartsman penalizzato da un quoziente che premiava il senegalese.
Da sottolineare l’ottima prestazione di Stefano Valentini che assieme a Rubele è stato nei “primi tavoli” tutto il torneo, sfiorando ancora una volta il passaggio alla categoria di Maestro solo per pochi punti; ma la promozione è solo rimandata.
Durante tutto il torneo la “banda” di ragazzini lettoni è stata un vero incubo per tanti giocatori che se li sono visti di fronte, concentrati e con un gioco aggressivo impeccabile.
Infine, la lotta per la classifica femminile è stata altrettanto serrata e appassionante: Sofia Pandolfo, Giorgia Senesi e Margherita Aielli hanno venduto cara la pelle confrontandosi con le due lettoni e la campionessa olandese Juniores.
Ora appuntamento alla 16.a edizione che si sta già pensando ancor più in grande, con 4 giorni di gara e 7 partite con tempo di riflessione 80 minuti + 1 minuto di ricarica; in una nuova sede, più spaziosa, in un nuovo hotel.