Lo scorso 5 aprile, all’Università di Bergamo si è tenuto un seminario dal titolo: “Il modello Pallamano”. Questo è il secondo anno di collaborazione tra Federazione Italia Gioco Handball e l’Università degli studi di Bergamo, che vede coinvolto in particolare con il corso di Scienze Motorie e Sportive.
Ad aprire i lavori coi saluti istituzionali sono stati, alla presenza di circa 160 studenti, il direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali, Marco Lazzari, e il presidente della FIGH, Pasquale Loria.
I relatori del seminario sono stati il consigliere federale e responsabile della Commissione tecnica nazionale, Marcello Visconti; il direttore tecnico delle squadre nazionali, Riccardo Trillini; il presidente del Comitato FIGH Lombardia, Angelo Strada; il coordinatore nazionale dell’attività formativa federale, Sergio Palazzi e Riccardo Riccardi in qualità di formatore e membro della CTN.
Per l’Università di Bergamo sono intervenuti il presidente del corso di laurea di Scienze motorie e sportive, Antonio Borgogni; il delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il CUS, Francesco Lo Monaco; il presidente del CUS Bergamo, Claudio Bartoletti; il coordinatore di Educazione fisica dell’Ateneo, Giulio Rossini; la professoressa Valeria Agosti.
“Siamo felici di avere rinnovato per il secondo anno la collaborazione con l’UniBg – ha detto il consigliere Marcello Visconti -. Ringrazio in particolare la professoressa Agosti e il corso di Scienze motorie e sportive. Grazie a questo percorso congiunto la pallamano viene inserita nell’ambito degli insegnamenti dedicati agli sport di squadra. I ragazzi partecipanti otterranno la qualifica di istruttori dell’attività promozionale (IAP) e, se vorranno, potranno proseguire con il primo livello. Siamo contenti soprattutto per l’ottima partecipazione che il seminario ha riscontrato”.
“Come FIGH – continua Visconti – stiamo cercando di spargere il seme della pallamano tra i futuri operatori del mondo sportivo, cercando di trovare sinergie con territori, come la provincia di Bergamo, dove è importante incentivare la diffusione del nostro sport. In questo senso è stato molto positivo anche l’incontro avuto con i vertici del CUS Bergamo, in particolare con il presidente Bertoletti. Il primo passo concreto è rappresentato dall’adesione del CUS alla nostra Federazione. Questo ci permetterà di rendere i loro bellissimi spazi disponibili alla pratica dell’handball sotto l’egida della Federhandball”.