Avas, non solo vela. L’importanza di praticare altri sport

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di Graziano Tosi*
Fare vela non significa soltanto stare sulla barca e imparare a leggere le condizioni meteo e conoscere le tecniche di regata. Per fare vela è necessario integrare diverse discipline sportive per salire sulla barca preparati atleticamente e mentalmente.

I velisti non solo potenziano il proprio corpo, ma stimolano anche la mente. La varietà negli allenamenti mantiene alta la motivazione e aiuta a prevenire lo stress agonistico. Ogni sport offre nuove sfide e opportunità di crescita, rafforzando la resilienza mentale e la capacità di affrontare le pressioni delle competizioni.

forbes

La preparazione fisica in barca a vela non deve essere limitata solo alla vela. Sfruttare una gamma di attività sportive diverse contribuisce a creare atleti più completi, pronti a eccellere non solo in acqua, ma anche nella vita.

Il Nuoto, per esempio, è ottimo per migliorare la resistenza cardiovascolare, e aiuta a costruire forza nei muscoli del core e delle spalle, essenziali per la gestione delle manovre in barca. Inoltre, è un’attività a basso impatto che favorisce il recupero muscolare.

L’Arrampicata sviluppa forza e flessibilità, migliorando la presa e la stabilità. Le tecniche di arrampicata possono tradursi in una maggiore capacità di movimentazione a bordo, soprattutto in situazioni di alta intensità.

Lo Sci sviluppa equilibrio e coordinazione, competenze cruciali per la vela. Inoltre, le attività in montagna possono migliorare la resistenza e la forza degli arti inferiori, fondamentali per mantenere una buona posizione durante la navigazione.

Fare Palestra con allenamenti mirati può rafforzare specifici gruppi muscolari, come spalle, schiena e gambe. L’allenamento con pesi e l’allenamento funzionale possono migliorare la potenza e la stabilità, rendendo i velisti più pronti a gestire le sfide in barca.

Tra gli atleti e allenatori Avas, raccontiamo le esperienze di Vittorio, Thomas, Beatrice e Sara che, secondo la filosofia introduttiva, svolgono attività sportive parallele. Ecco le loro storie.

Avas
Vittorio

Iniziamo il nostro viaggio con Vittorio, allenatore della squadra agonistica AVAS RSFEVA. Oltre alla vela, Vittorio ha una forte passione per il nuoto, che pratica da quattordici anni. Ha raggiunto traguardi notevoli, tra cui 3 record di società e la qualificazione ai campionati regionali, dove ha ottenuto un 6° posto nei 100 delfino e un 7° nei 50 delfino.
Il percorso è duro – racconta vittorio- ci alleniamo 6 volte a settimana per tutto l’anno, ma è la passione e la voglia di migliorare che ci fanno andare avanti”.

La sua determinazione è evidente, e per dimostrarlo, ha anche partecipato alla traversata del lago per quattro anni, finendo sempre nella top 30. Le esperienze di Vittorio ci ricordano quanto sia importante coltivare diverse passioni sportive nella nostra vita, affinando le nostre abilità e raggiungendo obiettivi ambiziosi.
La preparazione fisica è fondamentale per ogni velista, non solo per migliorare le performance in barca, ma anche per garantire benessere e resistenza durante le competizioni. La vela richiede una combinazione di forza, agilità, resistenza e coordinazione, tutte competenze che possono essere amplificate attraverso la pratica di altri sport.

Avas
Thomas

Thomas è un giovane atleta e velista in doppio su RSFEVA che pratica il nuoto. Ha iniziato a nuotare all’età di 3 anni, seguendo un percorso che lo ha portato dal pre-agonismo fino a diventare un atleta esordiente A2.
Recentemente, ha avuto l’opportunità di allenarsi con i più grandi della sua società sportiva. Nel giugno 2024, ha affrontato una sfida significativa: la traversata del lago Predore-Iseo di 3 km, dove è stato l’unico della sua età, chiudendo 143° su 450 partecipanti con un tempo di 51 minuti.

Quest’anno, Thomas ha partecipato a diverse gare, culminando con un ottimo terzo posto nei 200 delfino a Travagliato, che gli ha permesso di qualificarsi per i campionati regionali. Si cimenterà nei 400 misti, 100 farfalla e 200 farfalla, oltre a partecipare alle staffette.

Avas
Beatrice

Beatrice è una giovane atleta e velista in doppio su 29er. La sua avventura con la vela è iniziata a 6 anni, e da quando ha integrato l’arrampicata nella sua routine a 9 anni, ha seguito un percorso che l’ha portata dalla scuola di vela al pre-agonismo, fino a diventare un’atleta agonista di vela in AVAS a Lovere sul Lago d’Iseo.

Nel 2024 Beatrice ha avuto l’opportunità di brillare nelle regate in doppio su RSFEVA, dove, insieme a Emma, ha conquistato il primo posto assoluto nella XV Zona FIV, il secondo posto femminile nel ranking italiano e il quinto posto femminile al Mondiale.

Nel 2025 Beatrice ha cambiato classe velica per partecipare alle impegnative regate di doppio nella classe 29er con Marco, integrando la sua preparazione fisica in palestra con il supporto del Personal Trainer Francesco Pizza.

Beatrice e Francesco, consapevoli che la preparazione fisica è essenziale per ogni velista, soprattutto su barche performanti come il 29er, lavorano assieme tutte le settimane non solo per migliorare le performance in barca, ma soprattutto per garantire benessere e resistenza durante le competizioni e ridurre il rischio di infortuni durante gli allenamenti.

Avas
Sara

Sara è una giovane e promettente atleta velista in doppio su RSFeva. La sua avventura con la vela è iniziata all’età di 7 anni, quando ha iniziato a praticare in Optimist. Fino a 11 anni, la vela era una passione estiva, alternando le sue attività tra il centro velico AVAS di Lovere e il CNB di Costa Volpino sul Lago d’Iseo.
Sara ama la vela perché rappresenta una combinazione perfetta di vento, sole e attività all’aperto, che si integra perfettamente con la sua passione per il nuoto. Pratica anche il nuoto una volta a settimana da quando aveva 4 anni; inizialmente era iscritta a scuola nuoto, ma ora continua a migliorare le sue abilità da settembre a maggio con grande entusiasmo.

Il nuoto è ottimo per migliorare la resistenza cardiovascolare e aiuta anche a costruire forza nei muscoli del core e delle spalle, essenziali per la gestione delle manovre in barca. Inoltre, è un’attività a basso impatto che favorisce il recupero muscolare.
Nel tempo libero, Sara ama leggere, viaggiare, nuotare e fare sport all’aria aperta, preferibilmente a contatto con l’acqua.
Un cambiamento significativo è avvenuto quando ha avuto l’opportunità di provare una nuova imbarcazione in doppio, l’RSFeva, con il suo compagno di corsi Alvise. Da quel momento, ha intrapreso un percorso agonistico in AVAS che ora segna il loro secondo anno insieme.

Sara desidera continuare con l’RSFeva e migliorare, sapendo di avere ancora molto da imparare, con l’aspirazione di passare a imbarcazioni più grandi in futuro. L’esperienza sportiva le consente anche di socializzare con altri ragazzi appassionati di sport e di confrontarsi con realtà sportive in contesti diversi dal Lago d’Iseo. Il legame con il suo compagno di equipaggio, Alvise, è speciale, poiché la loro amicizia è iniziata sin dai primi passi nella vela. Insieme, condividono non solo la passione per questo sport, ma anche le ansie e le paure delle prime regate, mantenendo sempre il divertimento al primo posto.

* Direttore Sportivo Avas