Atletica, ai Campionati italiani Allievi Filippo Vedana conferma il pronostico e vince i 110m ostacoli (quarto crono italiano U18)

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Dopo le otto medaglie del sabato è una domenica carica di sfide e di occasioni da medaglia per i club lombardi ai Campionati Italiani Allievi/e su pista a Rieti. Filippo Vedana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) conferma il pronostico sui 110m ostacoli replicando il titolo vinto tra le barriere al coperto: dopo aver pareggiato il PB con 13.63 (+0.7) in batteria l’allievo di Iulian Scutareanu in finale stampa (nonostante il contatto con la terzultima barriera) un eccellente 13.45 (0.0), quarto crono italiano Under 18 della storia sull’ostacolo da 91 centimetri della storia a 1/100 dal record regionale Allievi di Lorenzo Perini (13.44 nel 2011). Doppio personale per Alessandro Di Donato (Atl. Gavirate): 14.04 (+1.3) in batteria e poi 14.00 e quinto posto in finale.

Spettacolare uno-due lombardo sui 200m maschili – Dopo l’argento indoor Matteo Berardo (Atl. Meneghina) vive una domenica da sogno: straccia letteralmente il personale con 21.81 (+0.7) in batteria (aveva 22.16) e conquista la finale controvento (-2.0) in un epilogo serrato e molto lombardo, con Ervin Abbè (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) argento in 22.01 e Alexander Trupia (Atl. Cairatese) quarto con il PB a 22.04 (settimo Alberto Smaniotto/Bracco in 22.34). Settimo posto per Vittoria Torazzi (Atl. Lonato) nella finale dei 200m femminili (-0.6) in 24.66.

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Brilla anche l’argento di Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano), seconda come un anno fa, stavolta alle spalle della primatista italiano Alessia Succo (Atl. Settimese): la milanese si conferma con 13.61 (-0.7) in finale, a 5/100 dal PB. Ben quattro le lombarde in finale: Delia La Barbera (Atl. Iriense Voghera) è quinta con 14.25, Gemma De Capitani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) settima (14.50) e Maitè Cappelletti (CUS Insubria Varese Como) ottava (15.20 ma 14.33/+0.8 in batteria).

Due medaglie arrivano già nei 3000m piani maschili di primissima mattina: sfuma solo negli ultimi 30 metri il sogno d’oro di Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946), superato dal veemente ritorno di Luca Cavazzuti (Siracusatletica), ma il milanese agguanta il terzo argento tricolore stagionale (dopo 1500m indoor e cross) in 8:33.21 e subito alle sue spalle Federico Giardiello (Atl. Gavirate) coglie la prima top 3 da under 18 con il bronzo in 8:36.05; da sottolineare anche la prova di Francesco Gianola (Premana), quinto nel complessivo con il PB a 8:43.34 frutto di una cavalcata solitaria nella serie meno accreditata.

Antonio Morabito (Atl. Rovellasca), dopo il bronzo indoor dei 1500m, è terzo anche sugli 800m: perfetta sul piano tattico la sua gara, chiusa in 1:52.64 alle spalle dei favoriti Umed Caraccio (Fiamme Gialle Simoni) e Valerio Ciaramella (Studentesca Rieti Milardi); da applausi anche il quinto posto di Riccardo Pignatiello (Malpensa Atletica), vincitore della penultima serie con il PB in 1:53.66. Tre lombarde in top 8 negli 800m Allieve: dopo il bronzo nei 1500m, Asia Prenzato (CUS Pro Patria Milano) è quarta in 2:12.08 subito davanti a Tabatha Spini (Atl. Andromeda), quinta con il PB a 2:13.12, con Giada Asietti (Malpensa Atletica) ottava in 2:14.32.

Bronzo di personalità e coraggio per Eleonora Rossi (Atl. Monza) nella finale dei 400m ostacoli: la brianzola, seconda sui 300m ostacoli nei tricolori Cadette 2024, insegue la vittoria fino a pochi metri dal termine, quando i piedi non sono più reattivi e la costringono a una caduta proprio sulla linea d’arrivo che le consente in ogni caso di agguantare il terzo posto demolendo con 1:01.10 il personale corso solo 24 ore prima in batteria con 1:02.42. Non è l’unica lombarda a migliorarsi due volte a Rieti nei “quattro acca”: Caterina Meani (Team A Lombardia) scende prima a 1:02.56 e poi a 1:02.20 per terminare settima, Rebecca Barattieri (Pro Sesto Atl. Cernusco) è ottava scendendo prima a 1:02.87 e poi a 1:02.43. Nella finale maschile Flavio Mazzoni (CUS Pro Patria Milano) coglie un bel quinto posto scendendo per la prima volta in carriera sotto i 53 secondi (52.97). Coraggiosa anche la prova di Thomas Attila (Atl. Riccardi Milano 1946) nella finale dei 400m: dopo aver demolito il personale (oltre un secondo di progresso) in batteria siglando il miglior tempo del turno, il milanese resta in piena bagarre per la vittoria fino a 40 metri dal traguardo prima di cedere vistosamente nel finale per una comunque inaspettata quinta piazza a 48.73. Altri piazzamenti sul giro di pista arrivano grazie a due ragazzi “di stanza” a San Donato e in forza al CUS Pro Patria Milano: Elia Righi è sesto in 49.26, Gaia Di Pasquale settima tra le donne in 56.71.

CONCORSI – Come al Brixia Next Gen, Tommaso Chinello è medaglia di bronzo: il triplista del Team A Lombardia agguanta il podio con il 14,56 controvento (-1.3) del quarto turno; in top 8 anche Zeno Capasa (Atl. Riccardi Milano 1946) quinto con il PB a 14,16 (+0.5) e Federico Avigni (Atl. Gavirate) ottavo con 13,92 (-1.7).

La più bella giornata in carriera ai tricolori: è quanto vive la lanciatrice Vera Quintana (US Sangiorgese) a Rieti. Quarta nel peso con lo stagionale a 13,51, a 15 centimetri dal podio, Quintana supera nuovamente la fettuccia dei 40 metri nel momento giusto nel disco e con 40,15 coglie il bronzo (quinta Giuditta Limonta/Atl. Monza con il PB a 37,37, ottava Neomi Sibell Pettang Sadjeu/Atl. Vigevano con 35,65).

Splendido argento nell’alto per Alessandro Nasi: l’alfiere dell’Atletica Chiari 1964 Libertas, al primo anno di categoria, fa percorso netto superando d’acchito 1,75, 1,85, 1,90, 1,95 e il nuovo primato personale a 1,98, aggiungendo un centimetro al PB con cui si presentava a Rieti; sesta piazza (1,95) per Matteo Locatelli (Pro Sesto Atl. Cernusco). Nell’asta quinta piazza per Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como) con 3,40. Quinto anche Samuele Favaro (PBM Bovisio Masciago) nel giavellotto con 56,59, a 14 centimetri dal PB e a un metro e mezzo dal bronzo. (Fonte: Fidal Lombardia)