Weekend di debutto per i Campionati Europei su strada: tra Bruxelles e Lovanio (Belgio) l’Italia è pronta a dire “presente!” non solo con la propria leader Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), che compirà 25 anni proprio domani sabato 12 aprile, ma anche con sette atleti lombardi per nascita o tesseramento e due ragazze “di stanza” in Lombardia.
MEZZA MARATONA (sabato 12 aprile) – In campo femminile circoletto rosso su Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), scesa a 1h12:35 alla Stramilano e vincitrice cinque giorni fa del titolo regionale Assoluto dei 10.000m in 34:47.43 a Seregno (Monza Brianza): con lei la veneta Rebecca Lonedo e l’emiliana Sara Nestola.
Tra gli uomini per l’Italia correranno il valdostano da anni portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe Xavier Chevrier, campione europeo 2017 di corsa in montagna, il comasco Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto) e il bergamasco Ahmed Ouhda (CS Esercito), detentori rispettivamente di 1h01:56, 1h02:38 e 1h01:48 (Ouhda è stato “dirottato” sulla mezza dopo l’ottimo test agonistico a Maranello lo scorso 30 marzo), in un quintetto guidato da Pasquale Selvarolo e Yohanes Chiappinelli, rispettivamente accreditati di primati personali da 1h00.32 e 1h00:50.
10 KM (domenica 13 aprile) – Nella distanza di Nadia Battocletti (con lei tra le donne Sofiia Yaremchuk, Elisa Palmero, Valentina Gemetto e Federica Del Buono oltre alla bellunese da anni residente nella Bergamasca Gaia Colli, 33:00 di personale) ci saranno due lombardi in campo maschile: il campione italiano Assoluto del cross Luca Alfieri (brianzolo dell’Atletica Casone Noceto) e il varesino compagno di club di Alfieri Badr Jaafari. Con 28:19 Jaafari è l’azzurro più accreditato in stagione subito davanti ad Alfieri (28:21): il quintetto è completato da Eyob Faniel, Yassin Bouih e Francesco Guerra.
MARATONA (domenica 13 aprile) – Due azzurri in maratona, con partenza da Bruxelles e finish line a Lovanio: il milanese Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) e la veneta trapiantata a Legnano (Milano) Giovanna Epis (CS Carabinieri). Un Aouani come quello di Valencia 2024 (2h06:06, secondo italiano di sempre al pari di Yeman Crippa) può andare lontano, in un contesto che propone nomi significativi su scala continentale come gli israeliani Maru Teferi (2h04:44) e Gashau Ayale (2h04:53) e l’esperienza del turco Kaan Kigen Ozbilen e del francese Nicolas Navarro. (Fonte: Fidal Lombardia)