Bim bum Bolt

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Con il tempo di 9″76 il giamaicano illumina la notta del Golden Gala allo stadio Olimpico di Roma e stabilisce il primato stagionale sui 100 metri. Se c’erano dubbi sulle sue leve, Usain Bolt li ha sciolti in un lampo. La presunta lentezza manifestata a Ostrawa, che potrebbe essere definita tale ogni qualvolta l’uomo più veloce del mondo non scende sotto i 10″, è solo un passaggio non in linea con i tempi soliti. Ne sanno qualcosa Powell e Lemaitre, secondo e terzo rispettivamente con 9″91 e 10″04. Un abisso su questa distanza. Bolt danza in corsia, con una progressione strabiliante e una leggerezza da libellula. Invece la sua potenza è indiscutibilmente dominante. Il tempo nella primavera romana rappresenta la quarta prestazione di sempre per il velocista giamaicano dopo il primato mondiale di Berlino 2009 (9″58), il 9″69 delle olimpiadi di Pechino 2008 e il 9″72 registrato sempre nel 2008 a New York. L’appuntamento con Londra si avvicina e Bolt non lo vuole mancare. Lo stesso tempo è stato fatto segnare nel 2008 a Kingston e nel 2001 al meeting di Bruxelles. Insomma, ci sono tutte le premesse per stupire ancora e stravincere diventando il protagonista assoluto delle Olimpiadi 2012.

Il Golden Gala ha salutato anche la migliore prestazione mondiale stagionale nel peso femminile con il 21,03 della neozelandese Valerie Adams. Sugli 800 metri femminili Marta Milani fa segnare 2’02″02 sugli 800 metri, migliore prestazione italiana dell’anno, lontana ancora 12 centesimi dal minimo olimpico. Altri tre italiani hanno conquistato il pass per Londra: Yuri Floriani nei 3.000 siepi (8’22″32) Silvia Weissteiner ed Elena Romagnolo sui 5.000 metri (15’18″04 e 15’19″78).

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