Usain Bolt è la stella annunciata del Compeed Golden Gala in calendario il 31 maggio allo Stadio Olimpico di Roma. L’uomo più veloce del mondo sui 100 metri dovrà misurarsi con il connazionale Asafa Powell, il tricampione europeo Christophe Lemaitre, e in particolare Kim Collins, quarta freccia ai blocchi di partenza del meeting capitolino, dopo che ai Mondiali di Daegu è stato capace di conquistare due bronzi (100 e 4×100). Medaglie che si aggiungono ad un palmarès illuminato dall’oro iridato dello sprint vinto a Parigi 2003.
Intanto si impreziosisce anche l’elenco degli atleti in pedana nell’alto maschile, concorso che promette spettacolo ed emozioni sopra l’asticella. Arrivano, infatti, a Roma lo statunitense, campione del mondo di carica Jesse Williams e il russo, ex iridato in sala, Ivan Ukhov. Ad attenderli il russo Dmitrik (argento mondiale a Daegu), il sorprendente greco Chondrokoukis (oro dei Mondiali Indoor di Istanbul e leader della prima tappa di Samsung Diamond League a Doha) e il giovane talento del Qatar, Barshim quest’anno già salito a quota 2,37 in sala. Una sfida stellare nella quale l’Italia scommette sul poliziotto trentino Silvano Chesani che a febbraio è volato a 2,31 agli Assoluti indoor.
Italia che nei 100hs vedrà al via la neoprimatista nazionale assoluta Marzia Caravelli, 12.85 al meeting francese di Montgeron. La friulana del Cus Cagliari sarà proiettata in un confronto di altissimo livello con avversarie del calibro dell’oro e del bronzo olimpico di Pechino 2008, ovvero la statunitense Dawn Harper e la canadese Priscilla Lopes-Schiliep, affiancate dalle viceiridate in carica Danielle Carruthers (Daegu 2011) e Tiffany Porter (60hs a Istanbul 2012). Al momento, però, il cronometro gioca a favore della giamaicana, oro dei Mondiali di Berlino 2009, Brigitte Ann Foster-Hylton, già capace di esprimersi in 12.51 ad inizio maggio a Kingston.
Capitolo lanci. Nel giavellotto femminile la ceca, olimpionica e primatista mondiale (72,28), Barbora Spotakova cerca la rivincita sulla russa Mariya Abakumova dalla quale, al mondiale coreano, era stata relegata all’argento. Il podio di Daegu 2011 sarà al completo vista la presenza anche della sudafricana Sunette Viljoen, insieme alla tedesca, bronzo di Pechino 2008, Christina Obergföll.
Altre note azzurre, infine, sono attese nel getto del peso femminile con la primatista nazionale assoluta Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) e nell’asta dove la giovane promessa Claudio Stecchi (argento mondiale junior nel 2010), seguirà l’iridato di Parigi 2003 e compagno di club in Fiamme Gialle, Giuseppe Gibilisco. (fonte: fidal)