A 43 anni il bergamasco Migidio Bourifa si è laureato per la quarta volta campione d’Italia assoluto di maratona dopo i titoli vinti a Roma nel 2007 a Treviso nel marzo 2009 ed infine alla Venicemarathon nell’ottobre 2010. Esempio quasi unico al mondo di longevità atletica, si era classificato al secondo posto lo scorso maggio alla Maratona d’Europa. Nella gara per il titolo disputata a Carpi, Bourifa è arrivato alle spalle dell’etiope Sisay Lemma Kasaye, primo in 2h11’58″. Bourifa ha concluso i 42,195km in 2h20’45″, con 8’47″ di ritardo.
Un ‘ragazzo’ di 43 anni con una voglia immensa di soffrire in allenamento, sempre alla ricerca della miglior prestazione possibile, professionista sempre e comunque nonostante da ormai un paio d’anni Migidio sia anche parecchio occupato per lavoro. Una famiglia alle spalle che lo sostiene in tutto, la moglie Silvia e la piccola Martina di quasi due anni. Nonostante i tanti impegni professionali è sempre al vertice del movimento italiano e di mollare, di lasciare le scarpe attaccate al quel fatidico chiodo non ci pensa neppure: “Sono felice, tenevo a questo titolo, per me essere Campione d’Italia ha un forte valore. E’ il mio quarto titolo, chissà se un giorno, magari l’anno prossimo, verrà il quinto. Forse si, forse no, di sicuro non voglio e non posso ora rinunciare a correre e gareggiare”.